La commovente storia di Stefania, donna barese che dopo molti anni è alla disperata ricerca della sua mamma biologica
Nata a Bari nel 1969 ma trasferita negli anni a Foggia per motivi famigliari ora cerca di esaudire il suo sogno, incontrare la sua mamma biologica.
Stefania è nata a Bari l’11 gennaio 1969 alle ore 19,30 nella clinica “Villa Poggio Franco”, la madre anche contro la sua stessa volontà ha dovuto abbandonarla.
Ora Stefania vuole ritrovarla. A raccontare la sua storia è proprio la 53enne barese: “Sono nata a Bari l’11 gennaio del 1969 alle ore 19,30, nella clinica ‘Villa Poggio Franco’, quartiere Picone. Il mio nome alla nascita era Venica Anna. Sono stata battezzata il 6 febbraio del 1969 nella chiesa di San Marcello, via re David 202, Bari. La mia madrina è stata un’ostetrica di nome Solenne Olimpia”.
Poi il commovente ricordo: “Sono stata abbandonata alla nascita e sono stata più o meno 4 mesi al brefotrofio di Bari e poi adottata dai miei meravigliosi genitori, che amo più della mia vita. Io sto bene, e non ho mai smesso di ringraziare chi mi ha messo al mondo, rischiando la sua stessa vita. Mi piacerebbe sapere qualcosa più di me, delle mie origini biologiche, mi piacerebbe sapere se ho fratelli e sorelle. Non voglio nulla, ma se chi mi ha messo al mondo volesse conoscermi io ne sarei immensamente felice”.
La donna barese però vuole chiarire che non ha mai pensato che la mamma fosse stata una donna crudele: “la mia mamma biologica non avrebbe voluto abbandonarmi, e che durante il parto non collaborava perché avrebbe preferito morire piuttosto che lasciarmi. Per questo motivo sono nata con il forcipe”.