Una donna di 66 anni era fuori dalla sua casa quando, all’improvviso, è stata punta da un calabrone.
La donna si è immediatamente sentita male e i suoi familiari hanno allertato i sanitari ma, dopo pochissimi minuti, è deceduta.
La vicenda è avvenuta a Roccagorga (Latina).
I soccorsi, che sono arrivati appena allertati dai familiari, hanno trovato la donna già senza vita a causa di un violentissimo shock anafilattico.
Cosa è lo shock anafilattico
Lo shock anafilattico è una reazione violenta dell’organismo all’esposizione a qualcosa per la quale si è allergici.
Ciò che può dare una reazione allergica grave è sia un alimento che una puntura di insetti che iniettano il loro veleno.
Quando un organismo entra in contatto con qualcosa a cui è allergico, reagisce il sistema di difesa naturale del corpo che immediatamente rilascia alcune sostanze chimiche che fanno abbassare in modo repentino la pressione del sangue e fanno restringere le vie respiratorie fino a togliere completamente la possibilità di respirare.
Lo shock anafilattico si può presentare quando si mangiano crostacei, frutta secca sempre se si è allergici a questi alimenti, ma anche medicine o il veleno di alcuni insetti come nel caso della povera donna di 66 anni.
Lo shock anafilattico si riconosce in presenza di alcuni sintomi quali nausea, vomito, tachicardia.
Per contrastare lo shock anafilattico è indispensabile un’iniezione di adrenalina.
Cosa fare se si ha uno shock anafilattico
Se si riconosce di avere uno shock anafilattico bisogna chiamare immediatamente il 118 poi stendersi con la pancia in su, se si è stati punti da un insetto togliere il pungiglione e, se è possibile, fare immediatamente un’iniezione di adrenalina.