Una vicenda triste ma con un epilogo dolcissimo quella che ha come protagonista Vincenzo, un uomo malato di Sla che sembrava dovesse rinunciare a vedere la figlia vestita da sposa.
E’ accaduto che Vincenzo poco prima del matrimonio della figlia si era aggravato ma grazie al centro Nemo è riuscito lo stesso a vedere la figlia vestita da sposa.
Il centro NeMo ha raccontato questo a NapoliToday: “Non trovavamo pace per questa cosa e anche la moglie aveva rinunciato ad essere presente alle nozze per stare vicino al marito in un momento così difficile. Ci siamo adoperati con il primario del centro NeMO per organizzare il giorno dopo l’arrivo degli sposi, vestiti come nel giorno del fatidico sì, dove era ricoverato Vincenzo per ricelebrarlo in forma privata per i genitori. Ricevuto l’ok abbiamo iniziato con i fisioterapisti a riabilitarlo alla sedia a rotelle sulla quale non saliva da giorni. Ho chiesto poi la collaborazione del responsabile delle cappelle del Monaldi e chiesto se fosse possibile utilizzare la cappella di fronte al reparto per una benedizione ai coniugi ed i genitori. Così con la collaborazione degli altri operatori abbiamo fatto vestire i due neoconiugi in sacrestia, accompagnato il papà in chiesa ed a sorpresa la sposa l’ha atteso all’ingresso per farsi accompagnare dal suo sposo”.