La confessione della giovane Sofiia non è tardata ad arrivare. La storia che sta facendo parlare tutta l’Inghilterra e che è diventata mota anche nel resto dell’Europa da oggi ha una nuova versione.
Quella di Sofiia, la ragazza rifugiata ucraina ospitata in una famiglia a Bradford che solo dopo 10 giorni di soggiorno nella nuova casa e scappata con il capofamiglia, una guardia giurata di 29 anni che non ci ha pensato due volte a lasciare moglie e figli.
Sofiia ha così commentato l’accaduto: “Mi scrivono che sono una persona orribile, ma io non sono una sfasciafamiglie, non ho mai pensato o progettato di portare via quell’uomo da sua moglie”
Sofiia piange disperatamente mentre racconta all’inviato del Sun tutto qulle che è successo.
“Non mi è mai passato per la testa di rovinare quella famiglia, mi piaceva – ha detto Sofiia . Ho passato molto tempo con Lorna (la moglie di Tony, ndr) e ho cercato di aiutarla. Ma lei aveva due facce. I suoi continui sospetti, la tensione, hanno semplicemente spinto me e Tony più vicini. Ha creato questa situazione dicendo costantemente che stava succedendo qualcosa, ma non era così. La colpa è sua”.
La giovane rifugiata ha anche voluto sottolineare che la relazione tra moglie e marito era in crisi da tempo:
“E’ stata una mia decisione di andarmene dalla loro casa e quando l’ho fatto Tony ha scelto di venire con me”.
“Dicono che a causa mia nessuno nel Regno Unito accetterà gli ucraini. Ora ogni famiglia penserà: ‘Non posso accogliere una rifugiata perché mi porterà via mio marito’. La questione non riguarda più me, Tony e Lorna. Non potete capire cosa provo: ora mi scrivono che sono una persona orribile, che ho fatto una cosa negativa per il mio Paese. Ma non c’è nulla di vero”.