Marina Ovsyannikova ha mostrato tantissimo coraggio opponendosi al regime di Putin e alla sua decisione di invadere l’Ucraina.

La giornalista è apparsa nello studio del Tg con un cartellone con su scritto “No War”. Subito allontanata. Le immagini della sua incursione durante il tg hanno fatto il giro del mondo ma ora Marina Ovsyannikova ha paura.

“Sono una persona normale, abitante di Mosca, ho due figli che tiro su da sola e ho paura più per loro che per me stessa. Potrebbero aggredirli a scuola, o per strada”.

La giornalista russa ha anche detto che  “La mia vita adesso mi ricorda un thriller, non so cosa succederà domani. Mi sento sola, perché dopo questo incidente alla televisione nessuno mi ha chiamato, mi ha scritto una sola persona sola e mi ha mandato una parola di sostegno, ma tra persone più vicine a me nessuno mi ha chiamato”.

La giornalista ha anche parlato di come il regime russo sta monopolizzando l’informazione: “Le informazioni in Russia sono ridotte, i social sono chiusi, i russi non hanno dove trovare le informazioni veritiere di quello che succede in Ucraina, perché hanno a disposizioni solo i canali di Stato. Gli ucraini vengono dipinti come fascisti e razzisti, l’Ucraina come il Paese che produce armi biologiche contro la Russia e deve scomparire. Ogni giorno viene mandato questo in onda, e riempiono la testa delle persone semplici che alla fine vengono zombizzate da questa propaganda e sostengono questi obiettivi”.