In un’atmosfera di grande emozione e significato, il celebre scrittore e intellettuale marocchino Tahar Ben Jelloun ha ricevuto le chiavi della città di Bari dal sindaco Vito Leccese. Questo gesto rappresenta un riconoscimento non solo per il suo contributo alla letteratura, ma anche per il suo impegno nei temi della migrazione e dell’identità culturale. La cerimonia, che si è svolta nella sala consiliare del Comune, ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo del cinema e della cultura, come il direttore del Bif&st, Oscar Iarussi, e la presidente dell’Apulia Film Commission, Annamaria Tosto.
il legame con l’italia
Ben Jelloun, autore di opere di grande importanza come “La nostalgia del futuro” e “Sulla soglia”, ha espresso la sua gratitudine nei confronti dell’Italia, sottolineando come il Paese lo abbia accolto a braccia aperte. Ha dichiarato: “Qui a Bari mi sento a casa, in tutta Italia mi sento a casa perché l’Italia mi ha accolto, ha pubblicato i miei libri e i miei scritti”. Questo legame profondo con la cultura italiana e i valori del Mediterraneo, come solidarietà e fraternità, è evidente nelle sue parole.
il messaggio della cerimonia
Durante la cerimonia, il sindaco Leccese ha letto le motivazioni del conferimento delle chiavi, evidenziando il percorso di Ben Jelloun come un viaggio attraverso tematiche cruciali dell’epoca contemporanea. Ha affermato: “Nel tempo, Tahar Ben Jelloun ha indagato come pochi altri i temi dell’immigrazione, della ricerca dell’identità e del razzismo”. Le sue opere, intrise di una profonda umanità, offrono al lettore la possibilità di esplorare la complessità dell’esilio e della nostalgia, facendo emergere le sfide e le speranze di un mondo in continua evoluzione.
un simbolo di accoglienza
Le chiavi della città, simbolo di accoglienza e ospitalità, rappresentano un gesto significativo da parte dell’amministrazione comunale. Il sindaco ha spiegato: “Il dono delle chiavi della città simboleggia la volontà di accogliere ed essere accolti, di ospitare ed essere ospitati”. Questo gesto va oltre il semplice simbolo, esprimendo il desiderio che Ben Jelloun possa sentirsi a casa a Bari.
In sintesi, l’incontro tra Ben Jelloun e la città di Bari rappresenta un’opportunità per riflettere su temi universali, come l’identità, l’appartenenza e la ricerca di un futuro migliore. La letteratura si fa portatrice di un messaggio di speranza e di unità, invitando a costruire un mondo più giusto e inclusivo per tutti. La presenza di un autore di tale calibro a Bari arricchisce il panorama culturale della città, stimolando un dialogo aperto e costruttivo tra le diverse realtà che compongono il tessuto sociale e culturale del nostro Paese.