L’ex assessore alla Salute della Regione Puglia Per LUIGI Lopalco torna a parlare di Covid, con un video su Facebook.
Lopalco, esperto in igiene e medicina preventiva, ha voluto chiarire il suo pensiero su Omicron e sul fatto che “Le regole del tracciamento e della quarantena vanno subito riscritte”.
Lopalco, continua: “A mio modesto avviso bisognerebbe in questa fase dare la priorità per l’accertamento con il tampone ai sintomatici, in modo da avviare precocemente il trattamento in caso di positività. Ai contatti asintomatici vaccinati prescrivere semplici regole di precauzione per evitare che entrino in contatto stretto con soggetti fragili. Ai contatti non vaccinati, isolamento per 21 giorni senza tampone di conferma”.
L’ex assessore alla Sanità ribadisce che combattere Omicron con le stesse regole fin qui attuate sarebbe un grave errore: “L’arrivo di Omicron credo debba imporre nuove regole di ingaggio, perché la situazione pandemica è completamente diversa. La stragrande maggioranza della popolazione è vaccinata e questo fa la differenza”.
Lopalco ha anche detto che: “prima della campagna vaccinale tentare di bloccare le catene di contagio era l’unico modo che avevamo per impedire l’intasamento del servizio sanitario. Con una variante che sciama anche fra gli immunizzati dovremmo invece concentrarci per proteggere coloro che da un’infezione possono avere un danno importante, non solo un tampone positivo. Questi sono gli anziani e i fragili, che anche se vaccinati possono non essere sufficientemente protetti e, ahimè, chi non si è vaccinato per scelta”.
L’esperto sostiene inoltre che: “la corsa al tampone di questi giorni potrebbe produrre l’effetto paradossale di intasare il sistema di tracciamento, distraendo risorse umane che potrebbero essere usate per accelerare le vaccinazioni e dare a centinaia di migliaia di falsi negativi la patente di andare in giro a contagiare” .