Bari & Dintorni

Halloween strega l’Italia: 64% delle famiglie lo festeggia

Il 64% delle famiglie italiane celebrerà Halloween nel 2024, con una spesa prevista di circa 300 milioni di euro, secondo un sondaggio di Confesercenti.

CRESCE L’INTERESSE PER HALLOWEEN IN ITALIA

La tradizione di Halloween guadagna sempre più seguaci in Italia, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. Secondo un’indagine realizzata da Confesercenti in collaborazione con IPSOS, il 64% delle famiglie italiane parteciperà alle celebrazioni, contrariamente al 60% del 2023. Questo si traduce in un giro d’affari previsto di circa 300 milioni di euro.

Le caratteristiche dei festeggiamenti

Il profilo dei festeggiatori si delineano chiaramente: sono in prevalenza giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni, che rappresentano il 71% di chi festeggia, seguiti dagli uomini, il 66%, rispetto al 61% delle donne. La diffusione di questa festività è più accentuata al Centro Italia, dove il 68% parteciperà, mentre nel Mezzogiorno e nelle Isole la percentuale scende al 61%.

Modalità di festeggiamento

Quest’anno si osserva un cambiamento nelle abitudini di festeggiamento, con una diminuzione di chi sceglie di trascorrere la notte di Halloween in ristoranti, discoteche e pub; il dato è passato dal 39% al 32%. Questo è probabilmente influenzato dalla coincidenza con Ognissanti, che lo scorso anno cadeva in un giorno festivo, favorendo la vacanza e le uscite. La maggior parte degli italiani (59%) opterà per festeggiare in casa o in quella di amici, mentre il 26% si dirigerà verso spazi all’aperto. Il 22% continuerà la tradizione di fare “dolcetto o scherzetto”, e il 51% assicurerà forniture di caramelle per i bambini.

Quanto si spende e dove

La spesa totale per Halloween è prevista intorno ai 300 milioni di euro, con acquisti che si concentreranno principalmente nei supermercati (58%) e nei centri commerciali (43%). Quasi il 40% degli italiani utilizzerà anche i negozi locali, e una parte del campione (22%) preferirà gli acquisti online. Un 4% opta per produzioni casalinghe.