Apertura inchiesta giudiziaria sulla morte di una giovane sciatrice in Alto Adige
La procura di Bolzano ha avviato un’indagine sulla tragica scomparsa della sciatrice Matilde Lorenzi, deceduta mentre si allenava.
Indagine sulla morte di Matilde Lorenzi
In seguito alla morte della giovane sciatrice Matilde Lorenzi, la procura di Bolzano ha aperto un fascicolo per "atti non costituenti reato". Questa decisione è stata assunta sulla base di una segnalazione ricevuta dai Carabinieri di Senales, che hanno esaminato la situazione legata all’incidente. Durante l’allenamento, Matilde Lorenzi ha subito una caduta fatale, portando alla necessità di un’approfondita valutazione delle circostanze.
Contesto dell’incidente
Stando alle informazioni diffuse dal procuratore Alex Bisignano, le indagini preliminari non hanno evidenziato alcuna colpa o negligenza da parte dei gestori della pista. I Carabinieri, che si sono recati immediatamente sul luogo del tragico episodio, hanno già concluso che non ci sono elementi che possano indicare responsabilità attinenti alla gestione della pista sciistica. Il pubblico ministero ha inoltre fornito il nulla osta alla sepoltura della giovane atleta.
Risposta istituzionale da Bolzano
L’inchiesta, sebbene sia stata avviata, non comporta il riconoscimento di responsabilità penali nei confronti delle persone coinvolte nei fatti. Le autorità intendono quindi monitorare la situazione in attesa di eventuali sviluppi futuri. La morte di Matilde Lorenzi ha colpito profondamente la comunità sportiva, che sta seguendo con interesse le evoluzioni di questo triste evento.
L’inchiesta avrà come obiettivo principale quello di chiarire gli aspetti legati all’incidente, per garantire una gestione corretta e sicura degli impianti sciistici in futuro. Si attende che avanti ulteriori dettagli vengano resi noti nelle prossime settimane.