Inchiesta hacker: indagato Pierfrancesco Barletta, numero due degli aeroporti milanesi
Indagine su Pierfrancesco Barletta per accesso abusivo a sistema informatico
Il vice presidente di SEA è sotto inchiesta a Milano nell’ambito di un caso di spionaggio informatico.
INCHIESTA SULLO SPIONAGGIO DI DATI A MILANO
Il vice presidente di SEA, Pierfrancesco Barletta, risulta indagato dalla Procura di Milano per un caso legato allo spionaggio di dati. Le autorità hanno avviato un’inchiesta approfondita su diverse personalità del settore, e il nome di Barletta è emerso in quanto coinvolto in presunti accessi abusivi a sistemi informatici.
CENNI SULLA CARRIERA DI BARLETTA
Pierfrancesco Barletta, 51 anni, ha una carriera di rilievo, avendo ricoperto posizioni significative in varie organizzazioni. Oltre al suo attuale ruolo in SEA, Barletta ha fatto parte del consiglio di amministrazione di realtà come Leonardo, Milanosport e MI-Stadio srl, quest’ultima dedicata alla gestione dello stadio San Siro di Milano. Tali esperienze lo hanno posizionato come figura influente nel sistema degli scali aeroportuali milanesi.
LE ACCUSE FORMULATE DALLA PROCURA
L’indagine condotta dal pubblico ministero Francesco De Tommasi, con la collaborazione della procuratrice Alessandra Dolci, riguarda specificamente l’ipotesi di accesso abusivo a un sistema informatico. Le autorità stanno esaminando se Barletta abbia avuto accesso non autorizzato a dati sensibili di enti o aziende, un crimine che, se confermato, potrebbe comportare gravi conseguenze legali.
Il caso sta generando un notevole interesse non solo per la caratura professionale di Barletta ma anche per le implicazioni che può avere sul settore aeroportuale e sull’immagine delle aziende coinvolte.