Marina La Rosa, dopo aver partecipato a vari reality come il Grande Fratello, torna in scena nel talent show La Talpa. In una recente intervista al settimanale Chi, ha espresso il suo punto di vista su alcune concorrenti, in particolare su Shaila Gatta e Beatrice Luzzi.

Marina La Rosa e il concetto di “gattamorta”

Secondo Marina La Rosa, le attribuzioni di “gattamorta” a diverse donne non sempre sono giustificate. Riferendosi a Shaila Gatta, ha chiarito le sue idee, affermando: “Cosa intendo io per gattamorta? Intanto io non sono gattamorta, mi disegnano così…”. La Rosa ha descritto un’ideale gattamorta come una persona connaturata a una certa sensualità e mistero, contrapposta alla personalità di Gatta, che secondo lei è piuttosto confusa.

Critiche a Shaila Gatta

Dal suo punto di vista, Shaila Gatta si trova in una spirale di indecisione amorosa. “Credo sia un po’ confusa… si svela. Gioca a carte scoperte”, ha dichiarato Marina. Secondo lei, la partecipante del Grande Fratello non incarna la figura tipica di un’identità seduttiva e misteriosa, mancando dell’appeal gattamortistico.

Osservazioni su Beatrice Luzzi

In merito a Beatrice Luzzi, Marina La Rosa ha fatto notare che la sua persona si è espressa in modo polemico durante la sua esperienza nel reality. “…creando cinquemila dinamiche e uscendo come una donna molto polemica…”, ha affermato, sottolineando che la vera “gattamorta” affronta i conflitti con nonchalance e astuzia.

Secondo Marina La Rosa, ciò che distingue veramente una gattamorta è il suo charme intrinseco. “L’unica vera gattamorta è sempre lei”, ha concluso, affermando la sua posizione nel panorama televisivo italiano e la sua unicità in questo contesto.