Gira in macchina alla ricerca della figlia 14enne scomparsa, la vede a bordo di un’auto guidata da un 67enne, lo insegue, spara e lo uccide
Un padre ha sparato e ucciso un uomo di 67 anni mentre cercava di ritrovare la figlia di 14 anni scomparsa, dando vita a una drammatica sparatoria.
Il ritrovamento della figlia scomparsa
Il tragico incidente si è verificato l’8 ottobre a Cabot, una cittadina nella contea di Lonoke, nello stato dell’Arkansas. Aaron Spencer, 36 anni, aveva denunciato la scomparsa della figlia, che non era più tornata a casa. La sua ricerca, alimentata dalla preoccupazione di un genitore, ha avuto una svolta inaspettata quando, mentre tornava a casa, ha avvistato la figlia a bordo di un’auto con Michael Fosler, un uomo di 67 anni con un passato inquietante.
Fosler, ex assistente in una scuola elementare, era già accusato di reati gravi, compresi quelli legati a un precedente coinvolgimento con la minorenne. Infatti, secondo la testimonianza della moglie di Spencer, Heather Spencer, il presunto stalker aveva “preso di mira, adescato e violentato” la loro figlia mesi prima. La madre ha inoltre rivelato che Fosler aveva un ordine di non avvicinamento nei confronti della ragazza e che doveva presentarsi in tribunale per rispondere di vari reati a dicembre.
La sparatoria e le conseguenze legali
Dopo aver avvistato l’auto, Aaron Spencer ha tentato di fermare Fosler, dando vita a un inseguimento che si è concluso in un tamponamento. La situazione è rapidamente degenerata: secondo quanto riportato dall’ufficio dello sceriffo, durante il confronto fisico, Spencer ha sparato a Fosler, uccidendolo. Subito dopo l’incidente, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado e condotto nel centro di detenzione della contea.
Il caso ha attirato l’attenzione dei media e ha sollevato un acceso dibattito nella comunità locale. John Stanley, sceriffo della contea di Lonoke, ha chiarito che sarà compito dell’ufficio del procuratore decidere se formalizzare le accuse. Se riconosciuto colpevole, Aaron Spencer potrebbe affrontare una pena compresa tra 10 e 40 anni di carcere, o addirittura l’ergastolo. La madre della ragazza ha espresso preoccupazione per il trattamento del marito, definendo la sua detenzione “oltraggiosa”. La vicenda ha suscitato un certo supporto per Spencer da parte di organizzazioni locali, come Gun Owners of Arkansas, che hanno manifestato sostegno nei confronti del padre nella sua lotta per proteggere la propria famiglia.