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14enne investita da autobus a Piacenza, il padre: “Non è scivolata, è stata investita, la dinamica me la hanno riferita i suoi compagni”

Il padre della giovane vittima, morta nel parcheggio della scuola, esclude l’ipotesi che sua figlia sia scivolata. Aperta un’inchiesta per omicidio stradale.

Il dramma nel parcheggio scolastico di Piacenza

La tragedia è avvenuta nel pomeriggio del 10 ottobre a Piacenza, quando una studentessa di 14 anni è stata investita da un autobus nel parcheggio della sua scuola, l’Istituto “Raineri Marcora”. La giovane, di origini indiane, stava per salire sul mezzo che l’avrebbe riportata a casa a Cortemaggiore. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza sarebbe caduta mentre tentava di salire a bordo, finendo sotto le ruote posteriori del bus.

Questa versione, tuttavia, è stata respinta dal padre della vittima, che ha dichiarato: “Mia figlia non è scivolata. Ha bussato alla porta dell’autobus per salire, ma l’autista non l’ha vista e ha ripreso la marcia, investendola”. L’uomo ha inoltre raccontato di aver parlato con i compagni della figlia, che gli hanno riferito la dinamica dell’incidente. La Procura di Piacenza ha aperto un’indagine e ha iscritto il conducente del mezzo nel registro degli indagati per omicidio stradale.

L’indagine e l’autopsia sulla giovane vittima

Il pubblico ministero Matteo Centini ha avviato un’inchiesta per fare luce sull’incidente. Sabato 12 ottobre è stata eseguita l’autopsia sul corpo della ragazza, e il 14 ottobre la Procura ha concesso il nulla osta per i funerali. Il padre continua a chiedere risposte, sottolineando che la dinamica dell’incidente, così come è stata riportata inizialmente, non corrisponde alla realtà. “Non capiamo perché l’autista non si sia fermato”, ha dichiarato, insistendo che la sua figlia aveva bussato alla porta anteriore dell’autobus più volte.