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Proposta degli oncologi, aumento di 5 euro sul prezzo delle sigarette per sostenere la sanità

L’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) propone di aumentare il prezzo delle sigarette di 5 euro a pacchetto per finanziare il Servizio Sanitario Nazionale e contrastare il fumo.

Obiettivi della proposta: prevenzione e finanziamento sanitario

L’iniziativa è stata lanciata durante la conferenza stampa al Senato, in cui è stata presentata la campagna #SOStenereSSN. La proposta mira a ridurre il consumo di tabacco, responsabile del 90% dei casi di tumore al polmone, e a destinare i proventi dell’aumento alla sanità pubblica. La vicepresidente del Senato, Maria Domenica Castellone, ha dichiarato il proprio supporto, annunciando la presentazione di un emendamento per una tassa sul fumo nella prossima legge di bilancio.

Dati allarmanti sul fumo in Italia

Il 24,5% degli adulti italiani fuma, con quasi 40.000 nuovi casi di tumore al polmone nel 2023 legati al tabagismo. Secondo l’Aiom, oltre 93.000 morti l’anno sono collegabili al fumo, con un costo stimato di oltre 26 miliardi di euro. La situazione è particolarmente grave tra le donne, con un aumento del 16% delle morti per carcinoma polmonare tra il 2007 e il 2019.

Appello alle istituzioni

Il presidente dell’Aiom, Francesco Perrone, sostiene la necessità di una “tassa di scopo” per ridurre il consumo di tabacco e ricavare fino a 13,8 miliardi di euro da destinare alla sanità. “Il tabagismo è un fattore di rischio per diverse neoplasie, malattie cardiovascolari e respiratorie”, ha dichiarato.