Luis Albino, rapito da bambino a Oakland nel 1951, è stato ritrovato dopo 73 anni grazie a un test del DNA. Roger, il fratello maggiore, è morto poche settimane dopo l’incontro.

La scomparsa di Luis Albino e la lunga attesa

Nel febbraio del 1951, il piccolo Luis Armando Albino venne rapito a soli sei anni mentre giocava in un parco di Oakland, California, con il fratello maggiore Roger. Una donna sconosciuta, parlando in spagnolo, si avvicinò a Luis, convincendolo a seguirla con la promessa di dolci. Da quel momento, le tracce di Luis scomparvero. Nonostante le ricerche incessanti, nessuna pista portò alla sua localizzazione. I familiari, soprattutto Roger, non persero mai la speranza di ritrovarlo.

Dopo decenni di silenzio, una svolta inattesa è avvenuta grazie alla nipote di Luis, Alida Alequin. Attraverso test del DNA, molto diffusi negli Stati Uniti, la 63enne è riuscita a individuare un parente sconosciuto: suo zio Luis. Questi esami, incrociando milioni di dati genetici, hanno rivelato che un uomo di 79 anni, residente sulla costa Est degli Stati Uniti, corrispondeva per il 22% al DNA di Alida. Dopo aver consultato documenti storici e giornali dell’epoca, è stato possibile confermare che quell’uomo fosse proprio Luis.

Il ricongiungimento e la tragica perdita

Dopo il rapimento, Luis Albino fu portato dalla costa Ovest alla costa Est della California e adottato da una coppia che lo crebbe come un figlio. Nonostante fosse stato per tutto quel tempo inserito nell’elenco dei bambini scomparsi, Luis non si era mai interrogato sulle sue origini né aveva cercato di tornare in California. Tuttavia, il suo fratello Roger non smise mai di cercarlo, e finalmente, nel giugno del 2024, i due si sono ritrovati in un emozionante abbraccio.

L’incontro, carico di commozione, si è svolto in un ambiente familiare, dove i fratelli si sono raccontati le loro vite separate. Luis, che nel frattempo aveva vissuto una vita piena, con una carriera da vigile del fuoco e una famiglia, ha riabbracciato anche altri parenti che non aveva mai conosciuto. Tuttavia, poche settimane dopo questo momento tanto atteso, nell’agosto del 2024, Roger è deceduto, lasciando un vuoto nella famiglia appena ritrovata.

La madre di Luis, purtroppo, non ha avuto la possibilità di rivedere il figlio: è morta nel 2005 senza mai avere notizie di lui. Anche se il ricongiungimento è avvenuto troppo tardi per Roger, la sua determinazione ha permesso alla famiglia di ritrovare un legame spezzato per più di sette decenni.