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Fidanzato di Chiara Petrolini: “Non riconosco più la persona che ho conosciuto”

Il fidanzato di Chiara Petrolini, Samuel, ha dichiarato di essere sconvolto dopo la scoperta dei due neonati sepolti nel giardino della casa di famiglia a Traversetolo, vicino Parma.

Samuel: “Non so più chi era Chiara”

Il giovane Samuel, fidanzato ventunenne di Chiara Petrolini, ha rilasciato dichiarazioni che riflettono la sua confusione e il dolore dopo l’arresto della ragazza, accusata di aver seppellito i loro due figli neonati. “Sono completamente frastornato. Non ho ancora realizzato cosa sia successo. E soprattutto non so più chi ho conosciuto, chi era Chiara,” ha confessato Samuel, visibilmente colpito dagli eventi.

Chiara, anche lei ventunenne, avrebbe nascosto le gravidanze e, nel corso di un anno, avrebbe seppellito i neonati subito dopo il parto. Il drammatico ritrovamento è avvenuto nella casa di famiglia a Vignale di Traversetolo. L’avvocato di Samuel, Monica Moschioni, ha difeso la posizione del ragazzo, dichiarando che è completamente estraneo ai fatti: “Samuel è una parte offesa in questa vicenda. Alcune ricostruzioni frettolose hanno dipinto un quadro sbagliato, insinuando colpe che non ha. Questo è il momento del dolore e della riflessione.”

L’avvocato ha inoltre sottolineato che sono in corso verifiche legali per confermare ufficialmente che Samuel è il padre dei due neonati, con l’obiettivo di riconoscerli e dargli un nome, non appena le procedure lo consentiranno.

Interrogativi sul mancato riconoscimento della gravidanza

Uno degli aspetti che rimane oscuro riguarda il motivo per cui il fidanzato non si sia accorto delle gravidanze. La Procura di Parma ha rivelato che la notte tra il 7 e l’8 agosto, dopo il parto, Samuel aveva trascorso la notte con Chiara, ignaro di quanto accaduto. I due si sono successivamente rivisti presso la caserma dei Carabinieri, dove il giovane ha preso coscienza del fatto che il neonato trovato nel giardino era il suo. Da quel momento, i rapporti tra i due si sono interrotti.

Durante una conferenza stampa, il procuratore Alfonso D’Avino ha espresso perplessità sul fatto che Samuel non si fosse accorto della gravidanza della fidanzata, definendolo uno degli aspetti più incomprensibili di questa tragica vicenda. Chiara si trova attualmente agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio premeditato e soppressione di cadavere. È previsto che la ragazza venga ascoltata durante l’interrogatorio di garanzia nei prossimi giorni.