L’ex calciatore Antonio Cassano non risparmia critiche a Leao, elogiando De Ketelaere come un campione sottovalutato. Parole dure nei confronti della gestione e del giocatore portoghese.

Cassano contro la dirigenza e Leao

Antonio Cassano ha espresso la sua opinione in modo deciso riguardo a Leao e la gestione del calciatore da parte del club. Secondo Cassano, De Ketelaere è nettamente superiore a Leao, affermando che “è 10 volte più forte”. L’ex calciatore sostiene che Paolo Maldini avesse individuato un talento vero in De Ketelaere, ma che successivamente la dirigenza, guidata da Cardinale, lo abbia sottovalutato e messo da parte troppo in fretta. Cassano ha criticato l’atteggiamento della società, sottolineando che nel calcio italiano “gli incompetenti fanno passare Leao come un fenomeno” mentre svalutano il talento del belga.

Critiche sulla prestazione e personalità di Leao

Cassano ha anche commentato le recenti prestazioni di Leao, in particolare la partita contro il Venezia, dove il portoghese ha chiuso la gara in 30 minuti. L’ex calciatore ha minimizzato l’impresa, dichiarando: “È tornato un fenomeno o un fuoriclasse? No, è sempre lo stesso. Un sopravvalutato”. Leao viene descritto da Cassano come un giocatore che sembra più concentrato sulle attività extra-calcistiche, come cantare e fare il modello, piuttosto che sul campo. In contrapposizione, Cassano descrive De Ketelaere come un “bravo ragazzo” che però viene messo in ombra dal clamore attorno a Leao.

Reazioni e dibattito tra i tifosi

Le parole di Cassano hanno scatenato un dibattito tra i tifosi e gli appassionati di calcio. La sua critica, caratterizzata da una forte opinione personale, ha sollevato discussioni sulla valutazione dei giocatori e sull’influenza della dirigenza nelle scelte tecniche. Resta da vedere come queste dichiarazioni influenzeranno la percezione di Leao e De Ketelaere nei prossimi mesi.