Maltempo Puglia, recuperato il corpo senza vita del vigile del fuoco travolto dall’acqua, si chiamava Antonio Ciccorelli
Il corpo del vigile del fuoco Antonio Ciccorelli è stato recuperato dopo essere stato travolto dall’acqua durante operazioni di soccorso a causa del maltempo nella provincia di Foggia.
Il recupero del corpo di Antonio Ciccorelli
Il corpo del caporeparto Antonio Ciccorelli è stato trovato dai colleghi sommozzatori all’interno dell’abitacolo dell’auto, poco più a valle dal punto in cui il veicolo era stato travolto.
L’incidente è avvenuto durante operazioni di soccorso per il maltempo che ha colpito la zona. Un altro collega è riuscito a mettersi in salvo abbandonando l’auto, rimanendo però ferito.
È stato successivamente trasportato in ospedale, ma le sue condizioni non sono gravi.
Le operazioni di soccorso tra San Severo e Torremaggiore
I vigili del fuoco erano impegnati in operazioni di soccorso sulla SP 30, tra San Severo e Torremaggiore, per aiutare un’auto rimasta in panne. Durante l’intervento, sono stati travolti da un’improvvisa ondata d’acqua che ha trascinato via i veicoli. Antonio Ciccorelli e il suo collega, insieme ad altri vigili, stavano soccorrendo diverse decine di automobilisti rimasti bloccati lungo le strade a causa di una bomba d’acqua che si è abbattuta sulla provincia di Foggia a partire dalle 19.
La situazione nella provincia di Foggia e gli interventi dei vigili del fuoco
Le aree più colpite dal maltempo sono quelle tra San Severo, Apricena, Torremaggiore e San Paolo di Civitate. Circa 25 vigili del fuoco erano stati inviati per soccorrere gli automobilisti in difficoltà, stimati tra 50 e 60 vetture. Oltre agli interventi sulle strade, le squadre sono state impegnate nelle ricerche del vigile disperso. Da Foggia è stato inviato il nucleo fluviale composto da cinque unità, supportato da uomini provenienti dalle sezioni di San Severo, Deliceto, Lucera e San Giovanni Rotondo. Anche da Bari sono giunti rinforzi. Il maltempo ha provocato non solo il blocco degli automobilisti, ma anche l’allagamento di box, scantinati e pianoterra, rendendo impraticabili diverse aree della provincia.