Bari & Dintorni

Lo sceicco Al-Sabah pronto a trasformare il Bari in un top club mondiale, investimenti per 15 miliardi di dollari

Lo sceicco Al-Sabah ha espresso il suo interesse per il Bari, con l’obiettivo di farne un top club europeo e catalizzare investimenti in Puglia.

Al-Sabah e il progetto di rilancio per il Bari

L’interesse dello sceicco Al-Sabah per la società calcistica del Bari è ormai un dato di fatto. Il facoltoso uomo d’affari del Kuwait ha manifestato ufficialmente le sue intenzioni durante una serie di incontri che risalgono al 12 luglio. In primo luogo, ha avuto una conversazione con Vito Leccese a Palazzo di Città, seguita poi da un incontro a Milano con il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis. Una foto del loro incontro ha rapidamente fatto il giro del web, confermando l’interesse dello sceicco per la squadra pugliese.

Il piano di Al-Sabah è ambizioso: trasformare il Bari in una delle squadre più competitive d’Europa, con l’obiettivo di partecipare alle maggiori competizioni internazionali. Questo progetto includerebbe l’acquisto di giocatori di alto livello, attirando così l’attenzione mediatica e promuovendo un’immagine forte della squadra e della città.

Bari come ponte tra il Medio Oriente e la Puglia

Ma le ambizioni dello sceicco vanno oltre il campo da calcio. Il suo progetto mira a trasformare Bari in uno strumento per promuovere il turismo, collegando i Paesi del Medio Oriente con la Puglia attraverso ingenti investimenti immobiliari, soprattutto nel settore turistico. Il modello a cui Al-Sabah si ispira è quello di Bodrum, in Turchia, dove sono stati sviluppati resort di lusso dedicati alla clientela musulmana.

Secondo quanto riportato, ci sono già stati colloqui con il sindaco di Mola di Bari, Giuseppe Colonna, riguardo a investimenti nella zona sud della città. Inoltre, è già in corso una trattativa per l’acquisizione di un immobile strategico. Le fonti vicine allo sceicco riferiscono che la famiglia reale del Kuwait sarebbe pronta a mettere a disposizione di Al-Sabah circa 15 miliardi di dollari annui, attraverso diversi fondi sovrani, per sostenere i suoi progetti di espansione in Italia e in Europa.

A fine mese sono attese ulteriori novità, con la possibile conclusione di accordi immobiliari e l’avanzamento del progetto di rilancio del Bari.