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E’ psicosi per il morso del ragno violino, linee telefoniche in tilt all’ospedale Cardarelli

All’Ospedale Cardarelli di Napoli, si registrano oltre 20 chiamate giornaliere per sospetti morsi da ragno violino, spesso ingiustificati.

Boom di chiamate al Centro Antiveleni del Cardarelli

Negli ultimi giorni, il Centro Antiveleni dell’Ospedale Antonio Cardarelli di Napoli ha registrato un picco di chiamate per presunti morsi da ragno violino. Le segnalazioni, che superano le 20 al giorno, si rivelano spesso allarmismi infondati, trattandosi nella maggior parte dei casi di semplici punture di insetti o piccole lesioni. Dall’ospedale, sottolineano che “c’è quasi una psicosi”, invitando i cittadini a non affollare i Pronto Soccorso senza reale necessità, soprattutto durante il periodo estivo, e a consultare specialisti per un’adeguata valutazione.

Il ragno violino: rischi reali e gestione del morso

Il Centro Antiveleni del Cardarelli, diretto da Romolo Villani, precisa che il morso del ragno violino, sebbene non letale, richiede un attento monitoraggio. “Niente psicosi”, avverte Villani, poiché la lesione causata dal morso può essere spesso gestita a casa, a meno di complicazioni più serie. La struttura ha attivato un servizio di teleconsulto per valutare le punture di insetti a distanza, evitando accessi inappropriati al Pronto Soccorso.

Gestione sanitaria e approccio del Cardarelli

Il Cardarelli è stato il primo centro in Italia a pubblicare uno studio scientifico sulla gestione dei morsi da ragno violino, con un articolo apparso su “Acute Care Medicine Surgery and Anesthesia”. Il direttore generale, Antonio d’Amore, ha sottolineato la necessità di migliorare la comunicazione sui servizi sanitari disponibili per evitare accessi impropri. In caso di sospetto morso, il centro raccomanda una tempestiva disinfezione e, se necessario, un intervento medico specializzato, privilegiando sempre la diagnosi precoce e l’uso di terapie adeguate.