Sven Goran Eriksson, celebre allenatore svedese, è morto all’età di 76 anni dopo una battaglia contro il cancro al pancreas.
Carriera e lotta contro la malattia
Sven Goran Eriksson, noto per aver allenato diverse squadre italiane come Roma, Fiorentina, Sampdoria e Lazio, è deceduto all’età di 76 anni. L’ex tecnico svedese aveva rivelato all’inizio dell’anno di essere affetto da un cancro al pancreas e di avere pochi mesi di vita. La sua carriera calcistica è stata segnata da successi sia a livello di club, dove ha guidato squadre di alto profilo in tutta Europa, sia a livello internazionale, avendo allenato la nazionale inglese.
Eredità nel mondo del calcio
Eriksson ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio, soprattutto in Italia, dove ha contribuito a plasmare le fortune di alcuni dei più importanti club del paese. La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di cordoglio nel mondo sportivo, dove era rispettato non solo per le sue capacità tecniche, ma anche per il suo approccio umano e professionale al gioco. I tifosi e gli ex giocatori allenati da Eriksson ricordano con affetto un uomo che ha dato molto al calcio.
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