Bari & Dintorni

Il caso Giacomo Bonzi: La tragica fine del custode, scomparso da 4 mesi, ingannato dalla falsa Dua Lipa

Fine tragica per Gianfranco Bonzi: ingannato da una truffa amorosa

Il corpo ritrovato nell’Adda

Le ricerche di Gianfranco Bonzi, scomparso da oltre 4 mesi da Milano, hanno avuto un tragico esito. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto da alcuni pescatori nel fiume Adda, vicino a Crotta d’Adda, in provincia di Cremona. L’uomo, 59 anni, aveva lasciato un messaggio d’addio sui social prima di sparire: “Questo è il mio ultimo post che pubblico e anche una delle ultime azioni della mia vita. La causa una delusione amorosa che non sono riuscito a reggere”. Le indagini della Procura di Milano ipotizzano che Bonzi sia stato vittima di una truffa sentimentale online, portata avanti da qualcuno che si fingeva la famosa cantante Dua Lipa. Bonzi avrebbe inviato bonifici per un totale di almeno 5mila euro. Il figlio Luca ha dichiarato: “Mi aveva parlato di questa donna, gli dicevo che non era reale. Ma ormai era caduto nel tunnel, non c’era verso. Lei aveva preso la sua fiducia”.

La scomparsa e il messaggio d’addio

Gianfranco Bonzi è scomparso il 23 marzo 2024, portando con sé solo un trolley azzurro. Aveva lasciato a casa documenti, bancomat e cellulare, ma aveva preso due bottiglie di vino pregiato e alcuni stuzzichini. A una coppia del suo condominio a Brera, Milano, aveva lasciato dei buoni per il caffè con un messaggio: “Dove vado io non mi serviranno”. Su Facebook, aveva pubblicato un post di auguri di compleanno a Chaka Khan, seguito da un messaggio più preoccupante su un’altra pagina: “Questo mio ultimo post che pubblico è anche una delle ultime azioni della mia vita. La causa, una delusione amorosa che non sono riuscito a reggere”. Luca Bonzi ha trovato una lettera del padre, con istruzioni pratiche e un avvertimento: “Tieni sempre acceso il telefono, ti contatteranno”. Gianfranco Bonzi, emotivamente vulnerabile dopo la morte dei genitori, aveva trovato rifugio nei social, dove è stato ingannato da una truffa che si è rivelata letale. La Procura di Milano sta indagando per istigazione al suicidio, cercando di identificare l’autore del falso profilo di Dua Lipa.