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Investito sulle strisce pedonali da uno scooter elettrico sotto gli occhi della moglie e dei figli, muore a 47 anni Giovanni Fanni

Tragedia a Cagliari: investito e ucciso un commercialista, ferito il figlio

Sgomento e rabbia a Cagliari per la morte di Giovanni Fanni, commercialista di 47 anni, travolto da uno scooter elettrico mentre attraversava sulle strisce pedonali con la famiglia. L’incidente è avvenuto venerdì sera in viale Poetto, vicino al lungomare, sotto gli occhi della moglie e dei due gemelli di sei anni, un maschio e una femmina.

L’incidente

Per ragioni ancora sconosciute, lo scooter ha investito l’intera famiglia, colpendo gravemente Giovanni Fanni e uno dei bambini. Il 47enne ha battuto la testa a terra, perdendo conoscenza. Portato d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, è arrivato in stato comatoso e, nonostante gli sforzi dei medici, è stato dichiarato morto cerebralmente sabato.

Ferite gravi per il figlio

Il figlio, anch’esso investito, ha riportato ferite gravi ed è stato ricoverato in codice rosso all’ospedale Brotzu. Fortunatamente, i medici lo hanno dichiarato fuori pericolo, anche se rimane sotto osservazione nel reparto di chirurgia pediatrica.

Assistenza per la moglie e la figlia

La moglie e la figlia, sotto shock ma con solo lievi escoriazioni, sono state assistite dal personale del 118 e non hanno necessitato di ricovero. Il conducente dello scooter, un 37enne, è indagato per omicidio stradale ed è rimasto illeso. La Polizia Locale di Cagliari ha sequestrato il veicolo per ulteriori accertamenti.

Indignazione dei residenti

La tragedia ha suscitato indignazione tra i residenti, che lamentano la pericolosità dell’incrocio, in parte dovuta a un semaforo disattivato. “Quello è un attraversamento pericolosissimo. È presente un semaforo, disattivato, quanti incidenti sono necessari perché lo rimettano in funzione?” si è chiesto un residente. “In quel tratto abbiamo assistito il più delle volte inermi allo spegnersi di vite umane o a gravissime conseguenze. È inaccettabile che, data la pericolosità di questo tratto, non siano state adottate misure adeguate. È inammissibile che un incidente così tragico si sia potuto ripetere sempre nello stesso punto” ha denunciato un altro cittadino.