Addio a Luca Scatà, l’agente premiato da Mattarella per aver fermato il terrorista di Berlino, muore a 35 anni per un tumore

La comunità di Sesto San Giovanni è in lutto per la perdita di Luca Scatà, l’agente di polizia noto per aver fermato il terrorista di Berlino, Anis Amri, nel 2016.

Scatà, morto a soli 35 anni a causa di un tumore, ha lasciato un vuoto profondo nella sua comunità e tra i colleghi. “La sua perdita a soli 35 anni, dovuta a un tumore, ci lascia un grande vuoto”, ha scritto il sindaco Roberto Di Stefano. Scatà era stato insignito della medaglia al valore civile dal presidente Sergio Mattarella per il suo atto di coraggio.

Il sindaco Di Stefano ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e ai colleghi di Scatà, sottolineando come il suo coraggio e il suo sacrificio non saranno mai dimenticati. “Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e a tutta la polizia di Stato. Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati. Riposa in pace”, ha dichiarato il primo cittadino, ricordando l’eroismo di Scatà durante l’incidente che cambiò la sua vita e lo rese un simbolo di coraggio.

L’attentato al mercatino di Natale di Berlino

L’attentato di Berlino del 19 dicembre 2016 è stato uno degli eventi più tragici degli ultimi anni, con 12 persone uccise e 56 feriti. Un autoarticolato con targa polacca, proveniente dall’Italia, travolse la folla al mercatino di Natale di Breitscheidplatz, nel quartiere di Charlottenburg. L’attacco venne rivendicato dall’Isis e il sospetto attentatore, Anis Amri, rimase in fuga per quattro giorni.

Durante la sua fuga, Amri attraversò diversi paesi, arrivando in Italia dalla Francia e raggiungendo Sesto San Giovanni da Milano. Il 23 dicembre, durante un normale controllo in piazza I Maggio, Amri estrasse una pistola e sparò agli agenti, colpendo il capopattuglia Christian Movio alla spalla. Scatà, allora agente in prova di 27 anni, rispose al fuoco, uccidendo Amri con un colpo preciso al petto, ponendo fine alla sua fuga e impedendo ulteriori attacchi.

Ricordo e commemorazione

Il gesto di Luca Scatà non solo ha salvato vite quel giorno, ma ha anche rappresentato un esempio di dedizione e coraggio per tutta la nazione. La sua azione ha ricevuto elogi da parte delle autorità e della comunità, e la sua memoria viene onorata come quella di un vero eroe. “Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati”, ha ripetuto Di Stefano, sottolineando l’impatto duraturo che Scatà ha avuto.

Oggi, Sesto San Giovanni ricorda Scatà non solo come un agente di polizia, ma come un cittadino che ha dato tutto per proteggere gli altri.

Emanuele Larocca

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