Italia & Dintorni

Irruzione armate al Lido, uomini armati di fucili a pompa tra i bagnanti, fuggi fuggi generale

Terrore a Torre Annunziata: attacco armato al lido Azzurro

Incursione armata sul Lido Azzurro

A Torre Annunziata, Napoli, due uomini con fucili a pompa e volti coperti da caschi integrali hanno seminato il panico al lido Azzurro, uno dei più frequentati stabilimenti balneari della città. Erano circa le 17 di una calda giornata estiva quando i malviventi, con l’apparente intento di compiere un omicidio, non hanno trovato la loro vittima sulla spiaggia. La folla presente ha vissuto momenti di terrore alla vista dei due uomini armati. Probabilmente per garantirsi una via di fuga, i due hanno sparato alcuni colpi (testimoni oculari parlano di almeno due spari) mentre si dirigevano verso l’uscita, riuscendo a dileguarsi senza ferire nessuno.

Indagini e conseguenze

Il raid, durato pochi minuti, ha lasciato un segno indelebile sui bagnanti. Polizia e carabinieri sono intervenuti rapidamente, trovando diverse persone ancora sotto shock. La notizia si è diffusa velocemente sui social media, con molte persone preoccupate per la sorte dei loro cari al mare: “Diteci cosa è successo?” Le indagini sono ora nelle mani degli agenti del commissariato locale, incaricati di fare luce su quanto accaduto e identificare i colpevoli nascosti dai caschi. Gli investigatori hanno sequestrato le immagini delle telecamere di sorveglianza del lido e delle aree circostanti per raccogliere prove sui movimenti dei criminali.

Contesto e Motivazioni Possibili

Un’importante domanda è chi fosse l’obiettivo mancato dell’agguato. Torre Annunziata è da tempo teatro di una guerra di camorra, con frequenti scontri a colpi di arma da fuoco. Spesso le armi sono usate per intimidire, ma non mancano episodi letali, come

quello dell’8 febbraio scorso, quando un giovane di 24 anni di Castellammare di Stabia è stato ucciso a corso Umberto I. Questo evento richiama alla mente un raid di due anni fa in una pizzeria del quartiere Pianura a Napoli, dove banditi armati fecero irruzione e spararono colpi di pistola, terrorizzando i presenti, tra cui un bambino.