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Venezia, si chiamava Agnese la bimba di un anno morta per il troppo caldo chiusa nell’auto dal papà, il Sindaco “Evitare giudizi”

Dramma a Marcon: piccola Agnese perde la vita dimenticata in auto

Una dimenticanza tragica porta alla morte di una bimba

A Marcon, la comunità è sotto shock per la tragica scomparsa della piccola Agnese, una bambina di un anno, deceduta dopo essere rimasta chiusa nell’auto dei genitori per cinque ore sotto il sole cocente. Il padre si è accorto della dimenticanza solo poco prima della pausa pranzo e ha trovato la figlia priva di sensi. Nonostante l’intervento immediato dei sanitari del Suem di Mestre, che hanno tentato disperatamente di rianimarla, Agnese è stata dichiarata morta all’ospedale di Mogliano Veneto. Quel giorno, le temperature esterne erano di 38 gradi, trasformando l’interno della vettura in una trappola mortale.

Sul luogo della tragedia sono accorsi carabinieri e medici, allertati dai lavoratori di Venice Mark che avevano notato la bambina mentre si prendevano una pausa per fumare. L’auto era parcheggiata nella zona di carico e scarico della ditta Lodes, specializzata in illuminotecnica. La scena è stata straziante, con i soccorritori visibilmente commossi e consapevoli dell’inevitabilità dell’evento.

Il sindaco di Marcon esorta alla moderazione nei giudizi

Il sindaco di Marcon, Matteo Romanello, ha rilasciato una dichiarazione invitando la cittadinanza a non giudicare frettolosamente la situazione. “Chiedo a tutti di astenersi da qualsiasi commento o giudizio – ha scritto sui social network il sindaco Romanello -. In questo momento sarebbe senza dubbio fuori luogo”. Le indagini sono in corso per determinare esattamente cosa sia accaduto, incluso se il dispositivo salva bebè, obbligatorio per il trasporto di bambini fino a quattro anni, fosse presente e funzionante.

I colleghi del padre di Agnese, che hanno notato la bambina durante la loro pausa pranzo, sono stati i primi a dare l’allarme. Il proprietario di una trattoria vicina ha raccontato di essersi accorto dei soccorsi solo mentre serviva ai tavoli, ricordando come il padre di Agnese fosse un cliente abituale prima di iniziare a tornare a casa per pranzo con la famiglia. La perdita di Agnese ha colpito profondamente la comunità di Marcon, che si unisce nel dolore e offre il proprio sostegno alla famiglia in questo momento difficile.