“Francesca, mi ha punto una bestia”. Con queste parole, Paolo Tassi, presidente del Real Casalecchio, ha inviato il suo ultimo messaggio alla moglie prima di morire a causa di uno choc anafilattico. Il 64enne si trovava nel suo ufficio presso il campo sportivo Veronesi a Casalecchio di Reno quando è stato punto da un insetto non identificato, scatenando una reazione fatale.

La disperata corsa per salvarlo

La moglie Francesca ha raccontato l’accaduto durante un’intervista, rivelando come avesse consigliato al marito di mettere del ghiaccio sulla puntura. Tuttavia, non ricevendo una risposta, si è allarmata e si è precipitata sul posto. “Io ero verso la tribuna, lui nell’ufficio vicino agli spogliatoi. Quando siamo arrivati era riverso sulla scrivania, già privo di sensi”, ha spiegato. Nonostante i tentativi di rianimarlo con un defibrillatore e l’intervento immediato dell’ambulanza, non è stato possibile salvare Paolo. La signora Francesca ha espresso la sua rabbia per la mancanza di manutenzione della zona verde attorno al campo sportivo, chiedendo più volte al Comune di intervenire.

Commozione e cordoglio nella comunità di Casalecchio di Reno

La comunità di Casalecchio di Reno è rimasta profondamente colpita dalla morte improvvisa di Tassi. Il sindaco Matteo Ruggeri ha definito la sua perdita “tragica e improvvisa”, promettendo di collaborare con la famiglia e la Consulta dello sport per trovare un modo adeguato di ricordarlo. Si attende ora l’esame medico per chiarire le cause esatte del decesso e identificare l’insetto responsabile della puntura. La moglie ha ricordato che Paolo soffriva di allergia alle graminacee e che aveva già avuto problemi simili in passato.