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Mamma adottiva lascia il bimbo di 5 anni chiuso in auto sotto il sole per sette ore, il piccolo viene ritrovato morto

Un bambino di cinque anni, Dionicio Pérez, è morto a Omaha, Nebraska, dopo essere rimasto chiuso in un’auto al caldo per circa sette ore.

Il 10 luglio, il piccolo Dionicio Pérez è stato trovato privo di sensi a Omaha, Nebraska, dopo essere rimasto chiuso in un’auto per circa sette ore, con temperature che hanno superato i 30 gradi. Trasportato d’urgenza in ospedale, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

La madre adottiva del bambino, Juanita Pinon, 40 anni, è stata arrestata con l’accusa di abuso su minore per negligenza, accusa che ha causato la morte del piccolo. Pinon è apparsa in tribunale venerdì scorso, dichiarando di aver lasciato Dionicio in macchina mentre si recava al lavoro presso un parrucchiere in Maple Street intorno alle 10.30. La polizia è stata allertata solo alle 17, quasi sette ore dopo. Le telecamere di sorveglianza mostrano che la donna è tornata più volte verso l’auto durante la giornata senza liberare il bambino. Il giudice ha convalidato l’arresto e fissato una cauzione di 2 milioni di dollari, con la prossima udienza prevista per il 16 agosto.

“La sospettata non ha rilasciato dichiarazioni”, ha detto il portavoce della polizia Chris Gordon ad ABC News, aggiungendo che non è chiaro se l’evento sia stato un incidente o un atto intenzionale.

Pinon era già nota alle forze dell’ordine per reati commessi in passato. Tra il 2016 e il 2017, era stata condannata per furto con inganno, avendo rubato 12mila dollari a inquilini che non parlavano inglese. Ora rischia una condanna a 25 anni di reclusione per la nuova accusa. Secondo i media statunitensi, Pinon aveva ricevuto in affidamento Dionicio e altri due bambini dalla madre biologica, che non poteva prendersene cura. Tuttavia, sembra che solo Dionicio fosse rimasto sotto la sua custodia di recente.

Secondo KidsAndCars.org, nel 2024 dieci bambini sono morti a causa del caldo in auto, con oltre mille vittime dal 1990 a oggi.