Italia & Dintorni

La cattura di Giacomo Bozzoli dopo giorni di fuga, era nascosto a casa sua in un cassettone

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 11 luglio, Giacomo Bozzoli è stato arrestato mentre si nascondeva in un cassettone nella sua camera da letto a Soiano, un piccolo comune in provincia di Brescia.

Le autorità, allertate da movimenti sospetti, avevano piazzato delle cimici nella villa e sono riuscite a localizzare il 39enne, latitante dal 1° luglio. Bozzoli era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario Bozzoli, avvenuto nell’ottobre del 2015. Il procuratore Francesco Prete ha dichiarato: “Abbiamo ragione di pensare che non aveva intenzione di costituirsi”. Questo arresto segna la fine di una lunga e complessa operazione di ricerca.

Ritorno in Italia

Nonostante i misteri che ancora circondano il suo ritorno in Italia, il procuratore Prete ha menzionato che Bozzoli sarebbe arrivato utilizzando “mezzi di fortuna” e “auto prese a noleggio”. Alcuni residenti hanno ripreso l’arresto, mostrando un Bozzoli con barba e baffi, forse un tentativo di mascherare la sua identità. Alle autorità, Bozzoli ha dichiarato: “Sono innocente, chiederò la rivalutazione del quadro probatorio che ha portato alla mia condanna”. La presenza di Bozzoli nascosto nel cassettone suggerisce che non avesse intenzione di consegnarsi volontariamente. Il procuratore ha sottolineato: “Non è chiaro se sia stato un tentativo concreto, sta di fatto che i carabinieri lo hanno scovato”.

Gli ultimi spostamenti

Fino al 30 giugno, Bozzoli era in vacanza a Marbella, nel sud della Spagna, insieme alla compagna Antonella Colossi e al loro figlio di 9 anni. Dopo aver appreso della sentenza, le loro strade si sono divise. Colossi e il bambino sono tornati in Italia il 4 luglio, mentre Bozzoli è scomparso fino al giorno dell’arresto. Bozzoli è stato trovato con 50mila euro in contanti, ma senza traccia della sua Maserati Levante. Gli inquirenti sospettavano che potesse essere diretto in Sud America con un passaporto falso, ma alla fine è stato rintracciato nella sua villa a Soiano. “Bozzoli era tornato in Italia da 24 ore abbondanti”, ha concluso Prete.