Ciro Grillo si laurea in giurisprudenza con lode con una tesi in procedura penale: papà Beppe al suo fianco
Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, ha conseguito la laurea in giurisprudenza con il massimo dei voti, 110 e lode, presso l’Università di Genova.
Mercoledì 10 luglio, accompagnato dai genitori Beppe e Parvyn Grillo, ha discusso una tesi sulla procedura penale sotto la supervisione del professor Mitja Gialuz. Il giovane Grillo ha dimostrato un impegno accademico notevole, culminato in una celebrazione con amici in un bar vicino alla facoltà, mentre i genitori sono tornati a casa dopo la cerimonia.
Controversie legali in corso
Nonostante il successo accademico, Ciro Grillo è al centro di una controversia legale significativa. Attualmente è imputato per stupro di gruppo insieme a tre amici, Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta, davanti al tribunale di Tempio Pausania. Il caso ha attirato molta attenzione mediatica, mettendo ulteriormente sotto i riflettori il giovane Grillo e la sua famiglia. Durante il processo, solo Corsiglia ha parlato, sostenendo che si trattava di sesso consenziente e che successivamente era andato a dormire. La vicenda del video, che rappresenta un elemento chiave del caso, rimane avvolta nel mistero su chi lo abbia girato.
La reazione della famiglia
La laurea di Ciro Grillo è stata un momento di orgoglio e sostegno familiare. Beppe Grillo, noto comico e figura politica, ha sempre manifestato il suo sostegno al figlio, anche durante le difficili fasi del processo. La madre, Parvyn, è stata altrettanto presente, mostrando un fronte unito in famiglia. Dopo la discussione della tesi, Ciro ha preferito festeggiare con gli amici, segno di una normalità cercata nonostante le pesanti accuse pendenti. Questo evento rappresenta un’importante pietra miliare nella vita di Ciro, anche se il futuro rimane incerto a causa delle implicazioni legali in corso.