Anna Rita De Rosa, sorella del rettore del Santuario del Canneto, è morta ieri a Gallipoli a causa di una caduta mentre stava entrando in chiesa.

La tragica caduta di Anna Rita De Rosa

La comunità di Gallipoli è stata colpita da una tragica notizia ieri, martedì 2 luglio, quando Anna Rita De Rosa, sorella del rettore del Santuario del Canneto, è deceduta a causa di una caduta. La 76enne era una figura molto conosciuta in città, avendo lavorato per molti anni come maestra elementare. L’incidente è avvenuto nel giorno dell’annuale festa della Madonna del Canneto, un evento che attira migliaia di gallipolini. Anna Rita stava per entrare in chiesa intorno alle 11, scegliendo di percorrere lo scivolo per disabili a causa della pioggia che aveva reso scivolosi i gradini. Mentre era con un’amica, ha perso l’equilibrio, cadendo e battendo la testa all’indietro, perdendo immediatamente conoscenza.

Interventi tardivi e conseguenze fatali

Allertato il 118, i mezzi di soccorso sono arrivati sul posto dopo circa trenta minuti, poiché le due ambulanze dell’ospedale locale erano già impegnate in altri interventi. Nonostante gli sforzi dei sanitari, i tentativi di rianimare Anna Rita sono stati vani. Trasportata d’urgenza in pronto soccorso e poi in rianimazione a Lecce, la donna non si è più ripresa. Le gravi fratture alla testa e l’emorragia interna si sono rivelate fatali, e il suo cuore ha smesso di battere. Il dramma ha colpito profondamente la comunità, che conosceva bene Anna Rita per il suo impegno come insegnante e per il suo legame con il santuario.

La reazione della comunità e i funerali

Nonostante la tragedia, il fratello di Anna Rita, don Gigi De Rosa, ha deciso di procedere con la celebrazione della messa e la successiva processione in mare, per rispettare le aspettative dei numerosi turisti presenti in città. La decisione ha dimostrato grande forza e dedizione verso la comunità e la tradizione. Oggi si sono celebrati i funerali di Anna Rita De Rosa, un evento che ha visto la partecipazione di molti cittadini di Gallipoli, che hanno voluto rendere omaggio alla memoria di una donna amata e rispettata. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nella comunità, che ricorderà per sempre il suo contributo come insegnante e il suo legame con il santuario.