Tragedia in mare, uomo va in difficoltà in acqua per la forte corrente viene portato a riva ma muore poco dopo
Alfredo Baccarini perde la vita ad Anzio: un’altra tragedia sul litorale romano
Il drammatico incidente in mare
Il pomeriggio di domenica 16 giugno si è trasformato in una tragedia per Alfredo Baccarini, un uomo di 66 anni di Lanuvio. Mentre si trovava in spiaggia ad Anzio con la moglie, Alfredo è stato trascinato dalla corrente durante un bagno in mare. Nonostante i tentativi di soccorso da parte di alcuni bagnanti, che sono riusciti a riportarlo a riva, Alfredo ha perso i sensi e non è stato possibile rianimarlo. I sanitari, giunti rapidamente sul posto, hanno potuto solo constatarne il decesso.
Gli sforzi inutili per salvare una vita
Secondo le informazioni disponibili, il tragico incidente è avvenuto intorno alle 16. Alfredo e la moglie stavano nuotando quando sono stati colti di sorpresa dalla corrente. Alcuni bagnanti sono intervenuti per aiutarli, ma, nonostante i loro sforzi, Alfredo ha perso conoscenza una volta riportato a riva. I sanitari, insieme alla capitaneria di porto e ai carabinieri, hanno tentato di rianimare l’uomo, ma ogni tentativo è stato inutile. L’ipotesi principale è che Alfredo sia stato colto da un malore improvviso, ma saranno gli esami autoptici a chiarire le cause esatte della sua morte.
Due vite spezzate in pochi giorni
L’episodio di Anzio non è un caso isolato. Solo tre giorni prima, il 13 giugno, un’altra tragedia ha colpito il litorale romano, questa volta a Ladispoli. Maria Cesarea Petracca, conosciuta come Sara, una professoressa d’inglese di 62 anni, è morta mentre faceva il bagno a Torre Flavia. Spinta dalla corrente contro gli scogli, la donna ha perso la vita nonostante i tentativi di soccorso. Questi incidenti evidenziano i pericoli del mare e l’importanza di essere sempre vigili e attenti durante le attività in acqua.