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“E’ stato un gesto volontario”, un testiomone sulla morte di madre e figlia travolte dal Frecciarossa, “Si sono lanciate mano nella mano”

Una donna sudamericana e la sua bambina di 10 anni si sono suicidate gettandosi sui binari della stazione di Montesilvano, provocando sconvolgimento nella comunità.

Dramma alla stazione di Montesilvano

Giovedì pomeriggio, la tranquilla stazione di Montesilvano è stata teatro di una tragedia scioccante. Una donna di origini sudamericane e una bambina, presumibilmente sua figlia, sono state viste entrare insieme nella stazione, tenendosi per mano. Hanno aspettato pazientemente l’arrivo del treno Frecciarossa da Pescara sulla banchina, e, in un momento di disperazione, si sono gettate sui binari. I testimoni presenti sono rimasti paralizzati dall’orrore e hanno assistito impotenti alla scena. Nonostante l’immediato intervento dei servizi di emergenza, le due vittime sono decedute sul colpo.

Un gesto premeditato

Secondo Il Centro, la donna aveva circa 40 anni e la bambina soltanto 10. Le testimonianze raccolte sul posto non lasciano spazio a dubbi: si è trattato di un gesto volontario. La donna ha atteso deliberatamente l’arrivo del treno prima di trascinare con sé la bambina sui binari. Il macchinista del Frecciarossa 9810, partito da Pescara pochi minuti prima delle 18, non ha potuto evitare l’impatto, nonostante i tentativi disperati di frenare. La violenza dell’incidente ha reso difficoltosa l’identificazione dei corpi, che sono stati poi trasportati all’obitorio dell’ospedale di Pescara per ulteriori accertamenti.

La risposta della comunità

Di fronte a questa tragedia, il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, ha deciso di proclamare il lutto cittadino. In un annuncio sui social media, ha dichiarato: “La triste e sconvolgente notizia dell’incidente verificatosi nel pomeriggio presso la stazione di Montesilvano, dove hanno perso tragicamente la vita una donna e una bambina, presumibilmente madre e figlia, ci ha indotto ad annullare i festeggiamenti previsti per la giornata di domani, 14 giugno”. La decisione di annullare gli eventi programmati riflette il profondo dolore e la solidarietà della comunità verso i familiari delle vittime. Nel frattempo, il traffico ferroviario ha subito ritardi fino a 140 minuti, mentre le operazioni di soccorso e di rimozione dei corpi erano in corso.