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Roma, nonna muore dopo essere stata travolta da un’auto ma riesce a salvare la nipotina facendo scudo con il suo corpo

Tragedia a Roma: nonna muore per salvare la nipotina in un incidente stradale

Sacrificio di una nonna

Lo scorso venerdì 7 giugno, Anna Maria Zuppello ha perso la vita in un atto di eroico sacrificio per proteggere la sua nipotina di otto anni da un’auto che le ha travolte sulle strisce pedonali. L’incidente è avvenuto in zona Bravetta, a Roma, mentre attraversavano la strada davanti a un supermercato. Nonostante il tempestivo trasporto in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale San Camillo, l’anziana donna non ce l’ha fatta. La nipotina, ricoverata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, ha riportato lesioni al volto ma non è in pericolo di vita.

Dinamica dell’incidente

I fatti sono accaduti in via Silvestri, nei pressi di piazza Biagio Pace, quando una Volkswagen Tiguan, per cause ancora in corso di accertamento, ha investito le due pedoni. Secondo le prime ricostruzioni, Anna Maria Zuppello avrebbe cercato di fare da scudo alla nipotina durante l’impatto. L’incidente ha messo in evidenza problemi di sicurezza stradale in quel tratto, con residenti che hanno segnalato l’abitudine delle auto di procedere a velocità elevata e la scarsa visibilità delle strisce pedonali, ormai sbiadite.

Conseguenze legali e indagini

La donna di sessantaquattro anni alla guida dell’auto è indagata per omicidio stradale e lesioni stradali. Dopo essersi fermata per prestare soccorso, sarà sottoposta ai test per l’alcool e le droghe, come da prassi. Le autorità stanno valutando anche l’ipotesi dell’alta velocità come fattore determinante dell’incidente. Questo tragico evento ha scosso la comunità locale, sollevando domande sulla necessità di migliorare le misure di sicurezza per i pedoni e garantire una maggiore manutenzione delle strisce pedonali per evitare simili tragedie in futuro.