Bari & Dintorni

Arrestato il famoso tiktoker “Alfredo o’ chiatt”, il suo supermercato rubava l’energia elettrica

Alfredo D’Ausilio, TikToker di Qualiano, arrestato per furto di energia elettrica.

La popolarità su TikTok

Alfredo D’Ausilio, nato nel 1979 e conosciuto sui social come “Alfredo o’ chiatt”, ha conquistato una vasta popolarità su TikTok con oltre 140mila followers e 1 milione di visualizzazioni. Attraverso i suoi video, pubblicizzava i prodotti in vendita nel suo supermercato, situato a Qualiano, nella provincia di Napoli. Ogni giorno, D’Ausilio attirava l’attenzione dei suoi spettatori con saluti entusiasti e promozioni allettanti: «Buongiorno, buongiorno, buongiorno!». Tuttavia, dietro il successo online si nascondeva un illecito che ha portato alla sua caduta.

Il crimine scoperto dai Carabinieri

I carabinieri della stazione di Qualiano, insieme al personale Enel, hanno eseguito un controllo nel minimarket di D’Ausilio. Durante l’ispezione, hanno scoperto che il contatore dell’energia elettrica era stato manomesso: era stato rimosso il connettore di limitazione, permettendo così al supermercato di usufruire illegalmente della corrente elettrica senza limiti. Secondo le prime indagini, questo furto di energia elettrica sarebbe iniziato nel dicembre 2023, causando un danno stimato di circa 6mila euro in sei mesi. Alla fine dei controlli, Alfredo D’Ausilio è stato arrestato con l’accusa di furto di energia elettrica.

Le conseguenze legali

Il furto di energia elettrica è un reato severamente punito dalla legge italiana. Chi manomette il contatore dei consumi e si allaccia illegalmente alla rete elettrica è responsabile di furto pluriaggravato.

Questo tipo di reato è considerato grave per due motivi: l’uso di violenza sulle cose e l’impiego di mezzi fraudolenti per ottenere l’energia.

Alfredo D’Ausilio, ora in attesa di giudizio, dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni. Il suo arresto è un chiaro esempio di come anche le figure pubbliche sui social media non siano esenti dalla legge e dalle sue sanzioni.