Fassino e il furto del profumo al Duty Free, la commessa, “Ha preso lo stesso Chanel altre due volte”
Piero Fassino coinvolto in un presunto furto di profumo a Fiumicino, con testimonianze e video che mettono in discussione la sua versione degli eventi.
Il caso del furto non isolato
La vicenda di Piero Fassino, ex sindaco di Torino, accusato di furto di un profumo al Duty Free 25 del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, non sembra essere un episodio isolato. Secondo le informazioni raccolte dalla Polaria e depositate presso la procura di Civitavecchia, già a dicembre, poco prima di Natale, ci sarebbero stati precedenti tentativi di furto da parte dello stesso Fassino. Questi episodi sono supportati da cinque video che contrasterebbero con le dichiarazioni dell’ex sindaco.
Le prove video e la testimonianza chiave
Durante le indagini sono emerse prove video che sembrano smentire le affermazioni di Fassino riguardo la sua innocenza. A ciò si aggiunge la testimonianza di una commessa del negozio, la quale ha descritto dettagliatamente l’incidente avvenuto prima di Natale. “Era prima di Natale. Ho visto il politico entrare nel nostro negozio e l’ho riconosciuto,” ha raccontato la commessa, “Poco dopo, con mia sorpresa, ho visto che nascondeva uno Chanel Chance dentro al suo trolley. Ero a disagio ma l’ho avvicinato e gli ho chiesto se aveva bisogno di aiuto. Quella è stata la prima volta, poi sono arrivate le altre due”.
Risposta di Fassino e sviluppi successivi
La risposta di Fassino all’accusa è stata rapida e apparentemente tranquilla: “Sto andando a pagare, mi indica le casse?”. Nonostante ciò, il politico ha lasciato il negozio poco dopo senza ulteriori chiarimenti. La commessa, tuttavia, rimase vigile e, vedendolo rientrare a marzo, pensò subito a un possibile ripetersi dell’evento: “Ma quell’episodio è stato segnalato, tanto che il 27 marzo quando l’ho visto entrare di nuovo da noi ho pensato ‘Vuoi vedere che succede di nuovo?'”. Questi dettagli continuano a tenere alta l’attenzione su questo caso, con sviluppi attesi sulle future indagini e possibili conseguenze per Fassino.