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Bimbo di 13 mesi ucciso da due pitbull, il racconto di un testimone, “Sembravano impazziti, lo hanno strappato dalle braccia dello zio”

Tragedia ad Eboli: bambino di 13 mesi ucciso da due pitbull

Momenti di terrore in famiglia

Una famiglia di Eboli è stata colpita da una tragedia devastante quando due pitbull hanno attaccato e ucciso un bambino di soli 13 mesi. Giuseppe, zio della vittima, ha descritto la scena con parole strazianti: “Lo hanno ucciso strapazzandolo come una bambola di pezza con cui giocare. I cani sembravano impazziti, non lo lasciavano. Abbiamo fatto tutto il possibile per salvarlo ma non ci siamo riusciti”. Il dramma si è consumato in pochi minuti, nonostante i tentativi disperati di salvare il piccolo.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto nella mattina di ieri, lunedì 23 aprile, nella periferia campestre di Eboli. Simone, un altro zio, stava tenendo in braccio il bambino quando i cani hanno iniziato l’attacco. “Il cane più grande aveva fatto cadere a terra mio fratello e poi, insieme all’altro cane, stava azzannando il bimbo che è morto subito”, ha raccontato Giuseppe. In un tentativo disperato di difesa, i familiari hanno colpito i cani con dei bastoni, riuscendo a chiudere uno dei due in una stanza, mentre l’altro continuava ad essere incontrollabile.

Risvolti e indagini in corso

Il caso ha scosso la comunità locale e ha portato all’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Salerno. I cani, descritti come precedentemente aggressivi, sono stati affidati alle autorità sanitarie per valutare la loro aggressività e decidere il loro destino. La zia del bambino, Milena, ha suggerito che l’attacco potrebbe essere stato provocato dalla non familiarità dei cani con il bambino, considerato forse una minaccia. Nel frattempo, la comunità locale e la famiglia colpita cercano di fare i conti con il dolore e la perdita inimmaginabile.