Bari & Dintorni

A soli 5 anni, Leonardo muore di tumore, “SuperLeo” era un simbolo di coraggio


Latina in lutto per la scomparsa di Leonardo, il giovane SuperLeo

Una comunità scossa

La città di Latina è avvolta nel dolore per la perdita di Leonardo, affettuosamente noto come SuperLeo. Il bambino, originario del quartiere di Borgo Podgora, è deceduto ieri, lasciando una comunità intera a piangere la sua scomparsa. Cresciuto nell’amore di sua madre Sara e di suo padre Andrea, Leonardo ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di quanti lo hanno conosciuto.

La battaglia di Leonardo

Nonostante la sua giovane età, Leonardo ha lottato con grande coraggio contro un tumore al colon, una malattia che ha combattuto per tre anni. Conosciuto per il suo spirito vivace e la sua natura estroversa, avrebbe compiuto sei anni a maggio. La sua storia ha ispirato e commosso molti, come evidenziato dai numerosi messaggi di cordoglio e affetto che hanno inondato i social media nelle ultime ore.

Un eroe nella vita e nel ricordo

Leonardo amava il mare e tutte le sue creature, sognavano di esplorare le profondità oceaniche. Appassionato di supereroi come Spiderman e Ironman, ha avuto la fortuna di incontrare i suoi idoli durante un evento organizzato dall’associazione “Martina e la sua Luna”, che supporta i bambini affetti da malattie oncologiche. Ieri, la onlus ha reso omaggio a SuperLeo con un toccante messaggio: “La morte non fermerà il vero amore. Potrà solo ritardarlo un po’ e rimandare gli abbracci che mamma Sara e papà Andrea avrebbero voluto ancora darti.” Anche il mondo dello sport ha espresso il proprio cordoglio: i LT Buffalos, squadra di football americano a cui Leo si era unito, hanno ricordato il coraggio e la gioia che portava sempre con sé.

I funerali di Leonardo si terranno oggi pomeriggio nella chiesa di Santa Maria di Sessano a Borgo Podgora. Sara, la madre di Leo, ha scritto: “Con grande dolore saluteremo il nostro amato Leo da questa vita terrena per andare in cielo tra gli angeli”. Questo tragico evento ricorda a tutti l’impatto che anche le giovani vite possono avere sulle loro comunità e quanto profondo possa essere il dolore per la loro perdita.