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Dimessa dall’ospedale la donna che con la sua auto ha speronato gazzella dei carabinieri, ucidendo due giovani agenti


Dopo un tragico incidente a Campagna, la conducente coinvolta è stata dimessa dall’ospedale, mentre il Senato e la comunità esprimono cordoglio per le vittime.

Le dimissioni e l’indagine in corso

N.L., 31 anni, è stata dimessa dall’ospedale San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra, dopo essere rimasta ferita in un incidente stradale che ha tragicamente coinvolto due giovani carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore, 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, 27 anni.

La donna è ora al centro di un’indagine per omicidio stradale, con l’esito del controtest sull’uso di alcol o droghe atteso con ansia. I primi test avevano rivelato la presenza di sostanze stupefacenti, aggiungendo un ulteriore strato di complessità al già doloroso evento.

Cordoglio Nazionale

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha esteso il proprio cordoglio alle famiglie colpite dalla tragedia, in un contesto di lutto nazionale che include anche la recente esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi.

La sua dichiarazione riafferma il senso di perdita e il sostegno dell’istituzione alla memoria dei due carabinieri e al dolore delle loro famiglie, sottolineando l’importanza del sacrificio e del servizio.

Video offensivo e reazione pubblica

La vicenda ha assunto un ulteriore rilievo mediatico a seguito della diffusione di un video offensivo nei confronti dei due militari deceduti.

Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha espresso disgusto per tale atto e ha richiesto la rimozione del contenuto dalle piattaforme online, oltre all’individuazione dei responsabili.