Laforgia da il via libera alle primarie a Bari: «Ma con regole per prevenire brogli»
Il candidato delle associazioni di sinistra, Michele Laforgia, spinge per l’avvio delle primarie del centrosinistra con “regole ferree”. Propone un meccanismo per prevenire “l’inquinamento” del voto popolare.
Il programma di Laforgia e la proposta a Vito Leccese
Michele Laforgia propone l’idea delle primarie “Unitarie”, pensate per evitare la frammentazione del voto popolare. Sottolinea l’importanza di evitare di arrivare “divisi al primo turno delle prossime elezioni comunali” ritenendola una mossa fatalmente sbagliata. Concedendo una proposta a Vito Leccese, candidato sindaco del Pd di Bari, Laforgia propone di “discutere e individuare insieme le modalità di una consultazione pubblica degli elettori del centrosinistra, da tenere entro la prima metà del prossimo mese di marzo”. Il candidato dichiara: “Non si tratta, quindi di elucubrare improbabili algoritmi, né tantomeno di rimettere la scelta a un gruppo ristretto di ‘saggi’, bensì semplicemente di garantire la piena democraticità e rappresentatività della consultazione, scongiurando, con regole certe, qualsiasi rischio di inquinamento e annacquamento del voto”.
Il futuro delle primarie ‘Unitarie’
L’idea delle primarie ‘Unitarie’, sostenuta da Laforgia, è quella di un evento pubblico aperto a tutti coloro che si riconoscono nella coalizione progressista, previa registrazione e identificazione del partecipante. Tutti i candidati, insieme alle forze politiche della coalizione, hanno l’impegno di rispettare l’esito del voto finale, qualunque esso sia: “Potremmo chiamarle Unitarie: un grande evento pubblico a cui partecipano tutti coloro che si riconoscono nella coalizione progressista, previa registrazione e identificazione, e i candidati, con tutte le forze politiche della coalizione, si dovranno impegnare a rispettare l’esito del voto finale, qualunque esso sia”.