Bari & Dintorni

Bari: Il 50% di colf e badanti sono lavoratori italiani

La provincia di Bari conta il 50% di italiani tra colf e badanti. Questo dato è sorprendente vista la media nazionale, sensibilmente inferiore.

Lavoro domestico nel territorio pugliese

Secondo le statistiche fornite da Domina, l’associazione nazionale delle famiglie che impiegano lavoratori domestici, il 50% della totalità di colf e badanti che lavorano nella provincia di Bari è di cittadinanza italiana. Questi numeri, ricavati dall’ultimo rapporto annuale dell’associazione, contemplano i lavoratori regolari, contrattualizzati. Parlando con BariToday, il segretario generale di Domina, Lorenzo Gasparrini, afferma che “le analisi Istat stima che il 52% del lavoro nel settore domestico sia sommerso. Tuttavia, secondo le nostre proiezioni, crediamo che la percentuale di lavoratori irregolari sia anche più alta nelle regioni del Sud Italia”.

Uomini all’opera nel settore domestico

Le statistiche evidenziano un fattore piuttosto sorprendente. Gasparrini continua: “A Bari, il 50% di coloro che lavorano nel settore domestico sono italiani. Questo è significativamente in contrasto con la media nazionale del 30%. Ancora più eclatante è il fatto che il 40% degli uomini nella zona della capitale pugliese lavora in questo settore, rispetto alla media nazionale che si attesta solo al 15%. La mancanza di altre opportunità di lavoro sicuramente influenza questa scelta”. Si segnala, inoltre, la notevole presenza di lavoratori di origine asiatica nel settore domestico, i quali rappresentano il 35,6% del totale nel Barese.

Il lavoro nero nel settore domestico

Nonostante le statistiche, uno dei problemi più grandi nel settore rimane il ‘lavoro nero’. Lavoratori domestici che non sono regolarizzati o non possiedono un contratto di lavoro. “Molte famiglie pensano di risparmiare evitando di contrattualizzare il lavoratore domestico”, afferma Gasparrini. “Ma in realtà, si espongono al rischio di una lite legale. Inoltre, affrontare i costi dei contributi previdenziali e assicurativi incide sulla spesa solo per il 15%. Chiunque stia cercando un lavoratore domestico dovrebbe seguire il percorso della sottoscrizione contrattuale. È il metodo più sicuro per entrambe le parti”.

Emanuele Larocca

Share
Published by
Emanuele Larocca

Recent Posts

  • Sport&Salute

Pediacampus 2025, medicina e AI a confronto: il ruolo dell’empatia nell’era digitale

A Baveno si apre Pediacampus 2025: quattro giorni per riflettere su intelligenza artificiale, medicina e…

1 giorno ago
  • Bari & Dintorni

Tahar Ben Jelloun riceve le chiavi di Bari: un abbraccio caloroso dall’Italia

In un'atmosfera di grande emozione e significato, il celebre scrittore e intellettuale marocchino Tahar Ben…

2 settimane ago
  • Sport&Salute

Lobotka: perché Conte è il miglior tecnico per il nostro futuro nel calcio

Stanley Lobotka, centrocampista slovacco del Napoli, ha recentemente condiviso il suo entusiasmo e la sua…

2 settimane ago
  • Stile

George Clooney rivela: ‘è tempo di dire addio ai ruoli romantici’

George Clooney, l’iconico attore che ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto…

2 settimane ago
  • Bari & Dintorni

Al Bano guida una missione di pace in Terra Santa: l’evento straordinario di Brindisi

Il 31 marzo si avvicina e con esso la missione di pace in Terra Santa,…

2 settimane ago
  • Stile

Scopri De Montel: il parco termale urbano naturale più grande di Milano

L'apertura di De Montel - Terme Milano il 1 aprile 2023 ha segnato un'importante svolta…

2 settimane ago