La tragica morte di una bambina di 12 anni ad Asti sta attirando le attenzioni investigative per chiarire le circostanze del suo gesto estremo, con indagini in corso sui possibili motivi.

Il tragico ritrovamento

La piccola comunità di Asti è stata scossa dalla notizia della tragica morte di una bambina di 12 anni.

La ragazzina è stata trovata in condizioni critiche nel bagno di casa, con un asciugamano stretto attorno al collo, in uno stato di ipossia acuto.

I familiari, in preda al panico, hanno immediatamente portato la giovane al pronto soccorso dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti.

Data la gravità delle sue condizioni, è stato necessario un trasferimento urgente all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove, nonostante i disperati tentativi dei medici, è purtroppo deceduta nel reparto di rianimazione.

Un’indagine approfondita per far luce sulla vicenda

L’inchiesta, guidata dalla pubblico ministero Laura Deodato, si focalizza su due aspetti principali: comprendere le ragioni che hanno potuto spingere la giovane a un gesto così estremo e indagare sull’eventuale influenza esterna, anche tramite il web.

I carabinieri di Asti stanno esaminando il materiale tecnologico in possesso della ragazza per accertare eventuali fattori esterni. Al momento, le indagini escludono il coinvolgimento di terze persone, ma l’attenzione rimane alta su ogni possibile pista.

Solidarietà e dolore, la comunità si stringe attorno alla famiglia

La decisione della famiglia di autorizzare l’espianto degli organi della ragazza, effettuato a Torino il 7 febbraio, sottolinea un gesto di grande umanità nel mezzo di una tragedia incomprensibile.