Beatrice Luzzi, emotivamente provata dal voto dato per la sua eliminazione, ritrova la forza grazie al sostegno dei suoi compagni, Stefano Miele e Sergio D’Ottavi.

Emozione e lacrime: il sostegno di Stefano e Sergio

Nell’ultimo episodio, Beatrice Luzzi ha manifestato la sua vulnerabilità chiedendo ai telespettatori di votare per la sua eliminazione. Dopo aver passato una notte turbolenta a piangere in confessionale, ha trovato conforto nelle parole di Stefano Miele e Sergio D’Ottavi. Ricordando quell’esperienza, Beatrice ha abbracciato Stefano dicendogli: “Sei un amico vero, non dimenticherò mai le tue lacrime l’altra notte. Piangevi per me, sei un vero amico“. Poi rivolgendosi a Sergio ha espresso il suo apprezzamento con queste parole:

“Senza di voi non so come avrei fatto l’altra notte, veramente. Mi avete aspettato fino alle 8 del mattino fuori dal confessionale. Wow, che bello, è stata la cosa più bella di tutto il survived. Vedervi là fuori dal confessionale alle 8 del mattino ad aspettarmi è stato qualcosa di spettacolare, di veramente bellissimo.”

La delusione per Vittorio

Beatrice ha inoltre confermato di aver rotto ogni legame d’amicizia con Vittorio, che dopo averla confortata ha nuovamente voltato le spalle in puntata: “L’unica vera grande delusione è stato Vittorio, ma si sapeva già. Ci ha confermato i suoi limiti” ha affermato Beatrice.

Il messaggio censurato di Beatrice Luzzi

Dopo questi momenti emozionanti, l’attrice si è voluta rivolgere direttamente ai propri fan attraverso le telecamere. Ma nel momento più intenso del messaggio, la regia ha deciso di spostare l’inquadratura, privandoci dell’audio.

“L’altra sera ho avuto una crisi seria dovuta a tanti fattori. Il primo è che come al solito ho dovuto gestire la maggior parte della puntata e questo succede da quando siamo qui, anche nell’ultimo mese in cui sono rientrata dopo un grave lutto. Questo è un peso notevole da gestire..” ha dichiarato Beatrice.

Il messaggio è stato trasmesso dopo la vista di un aereo che portava il messaggio su di lei: “Bea la tua corona è salda“.