Una serie di gravi incidenti stradali ha scosso l’Italia il 5 febbraio, culminando in diversi decessi, tra cui quello del giovane Neli Eriselto a Piacenza e di una coppia a Brescia.

Incidente mortale a Piacenza: giovane perde la vita

La serata di lunedì 5 febbraio è stata funestata da un tragico incidente all’ingresso del casello di Piacenza Sud. Neli Eriselto, 22enne albanese, ha perso la vita in un drammatico scontro frontale. Alla guida di una Bmw station wagon, il giovane si stava dirigendo verso il casello dell’Autostrada A1 quando ha perso il controllo del veicolo in una curva, invadendo la corsia opposta e impattando contro un pullman. Nonostante i tempestivi soccorsi, Eriselto è deceduto sul colpo, lasciando la sua auto completamente distrutta. L’autista del pullman ha subito solo lievi lesioni ma è rimasto profondamente scosso dall’accaduto.

Catena di incidenti nelle strade italiane

La giornata del 5 febbraio è stata segnata da una serie di incidenti stradali in tutta Italia. Dopo il grave tamponamento sull’A22 nel Modenese, che ha causato 16 feriti, tra cui due in condizioni gravi, sono stati registrati numerosi incidenti a catena sull’A21. L’incidente più grave si è verificato tra i caselli di Pontevico e Manerbio, in direzione Brescia, coinvolgendo più veicoli e una bisarca. In questo scontro, un uomo e una donna di Brescia, marito e moglie, hanno perso la vita. Un altro incidente mortale è avvenuto la mattina seguente sull’A12 tra Rapallo e Chiavari, aggiungendosi alla già lunga lista di tragedie stradali.

Indagini in corso e interventi sul luogo degli incidenti

Le autorità stanno conducendo indagini approfondite per determinare le cause dell’incidente mortale a Piacenza. Agenti della polizia Locale di Piacenza hanno avviato le indagini e sia la Bmw che il pullman sono stati posti sotto sequestro. La salma di Eriselto è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i soccorritori, tra cui l’auto medica del 118, la Croce Bianca e i vigili del fuoco, che hanno lavorato per estrarre il corpo dalle lamiere e riaprire la tangenziale al traffico dopo aver garantito la sicurezza della strada.