Valentino Colia, 15 anni, è tragicamente deceduto dopo essere stato investito da un furgone. L’autista, già noto alle autorità, ora affronta la giustizia con una possibile pena ridotta.

Sera fatale per un giovane studente

Una serata che doveva essere di spensieratezza si è trasformata in tragedia per Valentino Colia, studente appassionato di meccanica e basket.

Tornando da una gelateria in compagnia della sua amica Ambra Lopez, Valentino è stato fatalmente colpito da un furgone mentre attraversava la strada in bicicletta. L’incidente, avvenuto il 23 luglio scorso, ha lasciato la comunità di Arese in lutto.

L’imputato e la richiesta di patteggiamento

Il responsabile, Bogdan Pasca, un romeno di 33 anni con un passato di reati, si trova ora di fronte alla legge.

Nonostante il suo background criminale e la guida in stato di ebrezza, la procura e la difesa hanno proposto un patteggiamento che potrebbe ridurre la sua pena a circa 4 anni.

Questa decisione viene motivata dal suo comportamento collaborativo e dal suo impegno a superare le dipendenze.

La reazione della famiglia Colia

La famiglia di Valentino, tuttavia, è sconvolta dalla proposta di pena, ritenendola eccessivamente indulgente.

Attraverso i propri legali, hanno espresso il loro disappunto: “Non è giusto, è troppo poco”, hanno affermato, sottolineando anche l’assenza di un risarcimento concreto da parte dell’imputato, che si è limitato a inviare un telegramma di scuse.

La Lotta di Ambra Lopez Nel frattempo, Ambra Lopez, la giovane che era con Valentino quella sera, sta affrontando un lungo percorso di recupero. Dopo settimane di terapia intensiva e numerose operazioni, la ragazza, seppur con gravi lesioni, sta imparando a camminare di nuovo con l’aiuto delle stampelle. La sua sopravvivenza, in contrasto con la tragica sorte di Valentino, aggiunge un ulteriore strato di emozione a questo già doloroso evento.