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Chiara Ferragni nessun boom anzi un flop per l’hotel promosso “Disponibilità anche in alta stagione”

Nonostante le affermazioni di un aumento di prenotazioni dopo la visita di Chiara Ferragni, un’indagine rivela una realtà diversa per l’hotel in Val d’Aosta.

Influenza social e realtà commerciale: La verità sull’Hotel in Val d’Aosta

L’hotel in Val d’Aosta, recentemente sotto i riflettori per la visita di Chiara Ferragni, ha attirato l’attenzione mediatica.

Nonostante l’iniziativa non sponsorizzata dell’influencer, che ha condiviso la sua esperienza all’hotel sui social, “nessun boom di prenotazioni” è stato rilevato.

Anche la struttura aveva confermato l’assenza di una collaborazione ufficiale con l’influencer, enfatizzando che le sue condivisioni erano spontanee. Tuttavia, seguendo l’onda di commenti negativi diretti a Ferragni, i proprietari dell’hotel hanno lamentato un coinvolgimento indesiderato.

Smentita del boom di prenotazioni: cosa dice il Codacons

Il Codacons, un’associazione di consumatori, ha condotto una verifica indipendente. “Abbiamo provato ad acquistare un soggiorno presso l’Hotellerie de Mascognaz scoprendo che… stanze e chalet nelle prossime settimane sono ancora libere”, ha riferito l’associazione.

Contrariamente alle dichiarazioni dell’hotel, che suggerivano un’impossibilità a gestire l’elevato numero di prenotazioni, il Codacons ha trovato molte disponibilità per le prossime settimane.

Discrepanza tra affermazioni e realtà:

L’Effetto Ferragni Non Si Concretizza Nonostante l’hotel abbia registrato un incremento significativo di follower sui social media,

“Diecimila nuovi follower in ventiquattr’ore”, non si è tradotto in un corrispondente aumento di prenotazioni. Le indagini hanno mostrato che, nonostante la presunta pubblicità indiretta, non vi è stato un effettivo impatto sulle prenotazioni. Anche contattando direttamente la struttura, emerge che vi è una grande disponibilità di stanze, anche durante l’alta stagione.