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Il padre cerca di contattarlo senza però risposte, va casa e trova il figlio morto a letto, Riccardo aveva 30 anni ed era un personal trainer

Riccardo Shawo, 30enne personal trainer di Fano, è stato rinvenuto morto nella sua abitazione. Si attende l’autopsia per determinare le cause della morte.

Improvvisa perdita

Fano è stata recentemente colpita da una notizia sconcertante: la morte improvvisa di Riccardo Shawo, un personal trainer trentenne.

Shawo è stato trovato morto nella sua casa situata in via dell’Abbazia. La scoperta è avvenuta ieri, quando i familiari, allarmati dalla mancanza di risposta ai loro ripetuti tentativi di contatto, si sono recati a casa sua.

Circostanze del ritrovamento

Il padre di Shawo, in preda alla preoccupazione per il silenzio prolungato del figlio, ha deciso di verificare di persona la situazione.

La scena che lo ha accolto nella casa di Riccardo ha confermato i suoi timori più gravi: il giovane giaceva inerme nel letto, insensibile ai tentativi di rianimazione. Nonostante gli sforzi dei familiari, è stato constatato soltanto il suo decesso.

Procedure investigative e autopsia

Dato il contesto misterioso del decesso, le forze dell’ordine del Commissariato di Fano sono intervenute, avvisando le autorità competenti.

È stata ordinata un’autopsia per stabilire con precisione le cause della morte di Shawo, che si suppone sia sopraggiunta nel sonno, tra sabato e domenica. L’autorizzazione per i funerali avverrà solo dopo l’esito dell’autopsia.

Il cordoglio degli amici

La scomparsa di Riccardo Shawo ha immerso la città di Fano in un clima di dolore e incredulità.

Nota figura nel settore fitness, Shawo era apprezzato per la sua attività di personal trainer e maestro di arti marziali. Gli amici e i conoscenti esprimono il loro dolore sui social network, ricordando Shawo come un uomo di grande forza e generosità, descrivendolo come un “guerriero” dal “cuore d’oro”, e lodandolo per la sua semplicità, intelligenza e senso dell’ironia.