Georgeta Cruceanu, madre di Andreea Rabciuc scomparsa nel marzo 2022, chiede giustizia per la figlia, dopo la scoperta di resti ossei ritenuti appartenere a lei.
Il dolore di una madre e la sua richiesta di giustizia
La vicenda di Andreea Rabciuc, scomparsa nel marzo 2022, ha lasciato la madre, Georgeta Cruceanu, in uno stato di disperazione e dolore incommensurabile.
In un incontro emotivo con l’avvocato dell’ex fidanzato della figlia, Georgeta ha espresso il suo strazio:
“Tu stai difendendo un criminale che ha ammazzato la mia bambina”.
La sua voce, rotta dal pianto, riflette il dolore profondo e la determinazione ininterrotta nel cercare giustizia per Andreea.
Nonostante gli sforzi dei carabinieri di calmare la situazione, il dolore di Georgeta rimane palpabile.
La speranza infranta e la certezza della tragedia
La speranza di Georgeta di riabbracciare sua figlia è stata una costante dal giorno della sua scomparsa.
Anche di fronte a notizie di ritrovamenti tragici di altri corpi, “Georgeta ha sempre saputo che non era sua figlia”.
Ora, con il rinvenimento di resti ossei e indizi che collegano i resti a Andreea, la speranza si è trasformata in una tragica certezza. “Hanno trovato degli abiti che erano i suoi – conferma tra le lacrime – e un dente, con un ponte. Lei lo aveva”. Questi dettagli rafforzano la convinzione che la figlia sia stata uccisa.
Ricordi, sogni e il sostegno nella ricerca
Georgeta condivide ricordi commoventi e sogni simbolici che riflettono il suo legame con Andreea e il suo dolore.
Racconta di un sogno con suo padre, deceduto quando Andreea era piccola, che sembra offrire un messaggio di pace per la figlia.
Nonostante la sua solitudine e il dolore, Georgeta trova forza nell’amore per la figlia e nel sostegno ricevuto durante le ricerche.
“Ho seguito i vigili del fuoco nelle campagne”, dice, sottolineando il loro impegno e dedizione. La sua determinazione è ora rivolta a ottenere giustizia per Andreea, in un tributo alla figlia perduta.