L’ex calciatore della Roma, Daniele De Rossi torna a casa con un nuovo ruolo: quello di allenatore.

Mister futuro: De Rossi torna a casa

“L’emozione di poter sedere sulla nostra panchina è indescrivibile, tutti sanno cosa sia la Roma per me”, queste parole di “mister futuro” Daniele De Rossi, catturano l’essenza del suo ritorno alla Roma, la squadra in cui ha giocato per diciotto anni.

A quasi cinque anni dalla sua struggente separazione, De Rossi ritorna a Trigoria, questa volta non come campione o capitano, ma come tecnico.

“Era un ragazzino biondo quando Bruno Conti lo ha portato nella Roma”, ora ha la responsabilità di guidare la squadra come allenatore. “Roma ce l’ha nel cuore e lì è da sempre” ha dichiarato.

Cinque mesi e chissà: De Rossi e la nuova Roma

Comincia l’ennesimo capitolo di ricostruzione della Roma. Il piano è di avere De Rossi come allenatore fino a giugno, poi chissà.

Colui che una volta era calciatore, si trova ora nel ruolo di dirigente con una responsabilità mai avuta prima.

De Rossi è noto per la sua personalità e intensità, tuttavia, ha avuto solo 17 apparizioni in panchina, collaborando con Roberto Mancini alla vittoria dell’ultimo europeo. Lui però è pronto per la sfida: “Sono finiti gli alibi”, ha dichiarato.

Lo studio di un allenatore

De Rossi è un ragazzo studioso.

Ha appreso da grandi allenatori come Fabio Capello e Roberto Mancini, ma anche dall’emergente Roberto De Zerbi.

Ha definito la sua filosofia di calcio un mix di tutte queste influenze, pronta per essere applicata alla Roma. “Bisogna dare tutti di più, lottare. Chi non lo fa, sta fuori” ha affermato. Alla domanda su come vuole giocare, ha risposto che desidera un gioco “a palla veloce”. Per ora, De Rossi è il “mister futuro” della Roma. Un futuro che tutti stanno aspettando con trepidazione.