Ladri irrompono in una casa sequestrano e picchiano due anziani ma si accorgono di un errore “Abbiamo sbagliato abitazione”

Una coppia di anziani è stata brutalmente aggredita a Lentate sul Seveso da rapinatori che hanno erroneamente creduto di trovare una cassaforte inesistente nella loro abitazione.

Un errore tragico e una violenza inaudita

A Lentate sul Seveso, provincia di Monza, si è consumata una tragedia che ha scosso la comunità. Una coppia di anziani è stata vittima di un’aggressione brutale da parte di tre rapinatori che, in un fatale errore, hanno creduto di trovare una cassaforte nell’abitazione degli anziani. Secondo il racconto della vittima, emerso nei giorni successivi e condiviso durante un’intervista a “Mattino Cinque”, lui e sua moglie hanno subito violenze fisiche e minacce di morte per circa un’ora, mentre i malviventi cercavano invano la cassaforte.

Il racconto della vittima e il trauma subito

L’anziano uomo ha descritto in modo vivido l’orribile esperienza vissuta insieme a sua moglie. La serata, iniziata con una cena tranquilla, si è trasformata in un incubo quando i rapinatori hanno fatto irruzione nella loro casa.

La violenza è iniziata non appena la moglie ha aperto la porta per portare fuori la pattumiera, trovandosi faccia a faccia con gli aggressori. Mentre tentava di intervenire, l’uomo è stato sbattuto a terra, picchiato selvaggiamente e trascinato per i piedi. La moglie, ancora traumatizzata dall’evento, ora teme persino di andare da sola in bagno di notte.

La fine dell’aggressione e la presa di coscienza degli aggressori

Dopo un’ora di terrore, i rapinatori si sono resi conto dell’errore: non c’era alcuna cassaforte.

Prima di andarsene, hanno ammesso il loro errore e si sono scusati con le parole: “Scusate, forse abbiamo sbagliato appartamento e persone”. Tuttavia, il danno era già stato fatto: la coppia era stata massacrata di botte.

Questo atto di violenza immotivata ha lasciato un segno indelebile sulle vittime e ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza e l’incolumità degli anziani nella comunità.